LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 1867, p. 114; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881, pp. 96-101; P. Giovio, Fragmentum trium dialogorum, in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Firenze 1812, p. 1722; G. Baruffaldi, Vite de' pittori ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] quattro dipinti del L. con figure dell'artista. Due di questi, raffiguranti Mercurio che riceve il neonato Bacco e Giove nutrito dalla capra Amaltea, sono ancora conservati in palazzo Colonna (Busiri Vici, 1976, nn. 258 s.; Safarik, 1996, p ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , datata al 1652, conservata, con una tela con Sofonisba, al Museo Puškin di Mosca, cui si può accostare il quadro con Giove e Semele del Museo di Castelvecchio a Verona.
Lo stesso B. Selvatico, per la cui famiglia il F. aveva lavorato due anni ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] pro stellis et stellas pro sideribus ponunt" (Etym., III, 60, 1-2; PL, LXXXII, col. 177). A questo punto giova ancora precisare che la moderna distinzione fra stelle e pianeti non trova riscontro nella terminologia classica. Così Seneca, nel capitolo ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] . La moschea presenta un portico di ampiezza e altezza eccezionali, nelle cui finestre sono inserite simbolicamente le saette di Giove. Una bella iscrizione posta sul portale centrale, all'interno della moschea, proclama l'autorità, i titoli e la ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] se più tarde opere isolate apparivano degne di essere copiate. Non solo venivano replicate opere di culto come il Giove capitolino, ma perfino tipi di statue togate senza comunque dare importanza alla precisione della copia.
Vere e proprie copie ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] deum, Laberia Felicia, vissuta nel primo secolo dell'Impero, è raffigurata sacrificante su di un'ara con l'aquila di Giove, stringendo nella mano sinistra un festone di quercia. Essa indossa l'abito di una matrona romana e porta le vittae sacerdotali ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] Ercole" (abside N dell'aula triloba, 28). Ercole davanti all'albero dagli aurei pomi è incoronato d'alloro evidentemente da Giove, mentre ai lati giacciono inginocchiati a sinistra un vinto e a destra la personificazione di un fiume.
l) Mosaico della ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il panico diffuso in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci, che nemmeno la tranquillizzante previsione del famoso astrologo Paolo di Middelburg riuscì a mitigare (Id., Gli affreschi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] metà del I sec. a. C. poiché come rappresentazione dell'oroscopo contiene al tempo stesso la Luna ed i pianeti Giove, Marte e Venere (considerati stelle con accanto le denominazioni greche). Il Capricorno, poiché è la costellazione di Augusto, occupa ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...