FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Alle esposizioni inviò pure una Innocenza (1862; Firenze, Kunsthistorisches Institut, foto n. 173520), un Ganimede rapito dall'aquila di Giove (1865, commissione di W. B. Spence, disperso) e il gruppo di Amore e Fedeltà (1861, gesso presso gli eredi ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] sicure, firmate; altre sono identificabili specialmente in libri (per es. la incisione del front. del volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e rilievi nella Descrizione dei circhi..., Roma 1789, dello ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] sa se gli stessi che lo Zaist ricorda come di Giulio (ad esempio un Ecce Homo). Un affresco sulla facciata con Giove che fulmina i giganti (perduto) era riferito genericamente dalle fonti ai fratelli Campi (Panni). Tra gli allievi del C. è ricordato ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] la Anchyrrhoe, la cui testa, aggiunta dai due scultori, è ora alla Walker Art Gallery di Liverpool; una testa di Giove; il rilievo votivo dedicato a Silvano; un bassorilievo con ninfe; una statua raffigurante la Frigia o la Bitinia (Michaelis).
Il ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] dipinse nel 1794 una Trasfigurazione e una Madonna con santi e l'arcangelo Michele per la chiesa dell'Eremo di Monte Giove presso Fano. Nel 1796, a completamento della decorazione del palazzo Olivieri-Machirelli, realizzò per la sala dei marmi due ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] nessuna forma storica.
Nel 1907 il C. iniziò i lavori di restauro al tempio di Vespasiano (allora detto tempio di Giove Statore), condotti durante quattro anni con rigore scientifico e grande perizia tecnica. Con il Valadier, con il quale in questo ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera di una sontuosità pittorica pregevolissima. Nel 1728-29 dipinse Giove tra i coribanti (Stoccarda, Staatsgalerie) per il mercante Stefano Conti di Lucca (Haskell, 1966, pp. 355 s.; Pajes ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Il Pensieroso, 1768, e L'Allegro, 1768 (quadri ispirati ai due poemetti di Milton); l'Innocenza; Ebe che presenta la coppa a Giove. I rami da cui sono tratti sia questi fogli sia le tavole della Schola Italica si conservano oggi presso la Calcografia ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Garibaldi (Belloni, 1988, p. 23). Forse a decorazione di uno stipo fu eseguita anche la placchetta bronzea con Giove e Io a bassorilievo di collezione privata, recentemente attribuita all'artista (Wengraf, Alex Wengraf..., 1992).
L'attivo inserimento ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] impegnata tra il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...