CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il C. abbia svolto attività di miniaturista (il Gaurico [cfr. Brockhaus, cit., p. 86] cita alcune miniature con Giove), coerentemente con la sua predilezione per le incisioni di piccolo formato nella maniera punteggiata, in cui egli non fu ancora una ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] in una regione particolarmente felice e fortunata, dove non vi erano state guerre e rovine, dove solo la "benignitas" di Giove regolava l'esistenza dei suoi abitanti. La grandezza della storia di Tours è essenzialmente identificata dal F. con l ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Spaziando altresì dall'antichità classica ora in veste tragica (Cassandra, V. Gnecchi; Bologna, Comunale, 1905), ora parodistica (Giove a Pompei, in collaborazione con E. Romagnoli; musica di Franchetti e Giordano; Roma, teatro La Pariola, 5 luglio ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Alle esposizioni inviò pure una Innocenza (1862; Firenze, Kunsthistorisches Institut, foto n. 173520), un Ganimede rapito dall'aquila di Giove (1865, commissione di W. B. Spence, disperso) e il gruppo di Amore e Fedeltà (1861, gesso presso gli eredi ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] , aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto del vescovo defunto e priore dell'ospizio di Monte Giove. Il problema della successione e le rivalità che ne scaturirono fecero rinverdire la ostilità di Filippo Senzaterra, fratello ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] sicure, firmate; altre sono identificabili specialmente in libri (per es. la incisione del front. del volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e rilievi nella Descrizione dei circhi..., Roma 1789, dello ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] sa se gli stessi che lo Zaist ricorda come di Giulio (ad esempio un Ecce Homo). Un affresco sulla facciata con Giove che fulmina i giganti (perduto) era riferito genericamente dalle fonti ai fratelli Campi (Panni). Tra gli allievi del C. è ricordato ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] 1884; Note italiche: sulla iscrizione di Rapino, in Giorn. italiano di filologia e linguistica classica, I (1886), pp. 97 s.; Giove Beellefaro, ibid., pp. 98 s., pp. 161-163; Note italiche: iscrizione di Bellante, ibid., pp. 158-161; Note italiche ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] ai 300 annui di stipendio (Volpicella, 1916, p. 395, sulla base di fonti archivistiche oggi distrutte). Acquistò i castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che erano state feudali dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] Zentralbibliothek.
Musica vocale profana: La tutela contrastata fra Giunone, Marte e Mercurio, col giudizio di Giove…, componimento drammatico a tre voci (G. Aubert; partitura Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mss., 17665; libretto, Livorno ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...