BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] ;di palazzo Serra presso San Pancrazio con Episodi dell'Eneide;di palazzo Negroni (Adone e Diana offrono i loro cani a Giove, perduto durante l'ultima guerra); di palazzo De Mari in Campetto, tuttora esistenti in un locale oggi adibito a magazzino ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] alcune imposte.
Nel 1464 il C. scrisse i suoi due primi trattati astrologici, riguardanti il millennio secondo la congiunzione di Giove e di Saturno; il più breve fu indirizzato a Ferrante I forse nella speranza di ottenere una maggiore libertà per ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , d'oro con le rappresentazioni degli amori degli dei dalle mani stesse di I., quella stessa Isotta di cui si innamorò Giove (e qui una specie di riassunto del poema di Porcelio); poi nel grande episodio della discesa di Sigismondo ai Campi Elisi ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] tutti gli artisti presenti (ibid., p. 19). Nello stesso anno espose pubblicamente nella sua abitazione due dipinti portati da Roma (forse Giove addormentato tra le braccia di Giunone e Le Sabine: Meyssard, p. 36). Il suo stile non venne a sua volta ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] questi ci fu il F., il quale dipinse a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia a Giove e quello della sala dei ciambellani nell'appartamento del re con le Nozze di Bacco. Partecipò anche alla decorazione della cupola inserita ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] gli anni Quaranta e gli anni Sessanta dell'Ottocento. Del 1843, firmato e datato, è l'affresco con Giano che consegna a Giove le chiavi del tempio della Guerra nel soffitto della sala delle udienze; ancora degli anni Quaranta, nel salone da ballo, su ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] protegge. La sola occasione in cui gli dei si rivoltano contro lo Sforza è l'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato pubblicato in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXV, Mediolani 1751, pp. 465-478.
Del 1461 è il ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] sua vita professionale e privata: la dedica a Cosimo II, il nome di stelle o pianeti Medicei dato ai satelliti di Giove e un viaggio a Firenze nell'aprile, per presentare l'opera al granduca e fargli omaggio di un telescopio, prepararono il rimpatrio ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] perdute lunette per il cortile delle Procuratie "de Supra" (Ludwig, 1911, pp. 118, 141). Firmata e datata 1565 è l'acquaforte con Giove e una ninfa (Bartsch, 1818, p. 206). Nel 1570 firmò e datò la pala con Tutti i santi già nella chiesa veneziana di ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] sposò Giuseppina Vultaggio.
Negli anni 1787-88 fu a Napoli, dove fece omaggio a re Ferdinando IV di un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, assai ammirato anche da P. Hackert, riuscendo così a procurarsi un pensionato annuo e l'alloggio a Roma ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...