Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] scorre in Beozia, figlio di Oceano e di Teti e padre della bellissima Egina, di cui si invaghisce Zeus (il romano Giove) che la rapisce.
Asopo, disperato, si mette alla ricerca della figlia, e giunto a Corinto viene informato proprio da Sisifo che ...
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Gorgoni
Emanuele Lelli
Lo sguardo che pietrifica
Nate dalle antichissime divinità che simboleggiano gli elementi naturali marini, le Gorgoni del mito greco sono esseri mostruosi. La più famosa è Medusa, [...] di un passaggio dalla gioventù alla maturità ‒ deve uccidere un essere mostruoso. A uccidere Medusa è Perseo, figlio di Zeus (Giove) e della bellissima Danae, alla quale, nonostante fosse rinchiusa in una torre, il dio era riuscito a unirsi in forma ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] , vi avevano riconosciuto l'etnico iguvino. Risibile anche l'etimologia greca del nome Iguvium,interpretato come "casa di Giove". Migliori invece, per la loro esattezza, le schede di iscrizioni piemontesi (Torino, Ivrea, Fossano), finite tra le carte ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] numero dei personaggi, sedici, ma quasi tutti ben delineati, fra i quali, oltre i principali, quelli di alcune divinità (Giove, Nettuno, Minerva, Giunone, Mercurio) e altri buffi (Iro, "parassita goffo dei Proci"), a imitazione dell'opera romana che ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] che divulgarono l'uso della lingua latina per la composizione di poemetti di vario contenuto. Nel primo libro il dialogo tra Giove e Minerva la quale chiede al padre degli dei la ricostituzione dell'accademia, un tempo da lei fondata in Atene, s ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] la sua paura in occasione di mal tempo e temporali e nelle sue lettere troviamo frequenti riferimenti metereologici: "Qualche volta Giove non è solo pluvio, ma ventoso e grandinoso più di Saturno, e pur debbo scrivere con questi spiramenti non punto ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] poi in libera creazione fantastica; e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il quale fa una requisitoria contro i filosofi. Spunti di satira sociale si trovano nel Timone, specie di commedia ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] . Appartengono a quest'ambito quattro introduzioni a balletti di corte: La Parma (1669); Le navi d'Enea (1673); Il Giove d'Elide fulminato (1673); Amore riconciliato con Venere (1681); le prime tre, stampate senza indicazione di luogo né di editore ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] La Fama a voi bellissime donne ritorna a significarvi ne' presenti versi tutto quello che da Marte sia stato esposto a Giove dopo la sbarra, per un torneo celebrato in onore della coppia granducale. Un sonetto del G. figura nella raccolta di vari ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] con lui: e così divora i nati che la sposa Rea partorisce, Posidone (il romano Nettuno) e Ade (Plutone). Solo Zeus (Giove), l’ultimo nato, riesce a salvarsi dalla terribile sorte grazie a un inganno della madre e, una volta cresciuto, rovescia il ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...