GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), dove l'abate diede inizio alla costruzione dell'eremo di S. Martino in Giove.
Mentre sovrintendeva ai lavori, la morte lo colse il 30 marzo 1202 e il suo corpo fu successivamente traslato in S ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] negozi e sperimentati nelle faccende del mondo, spesso la prudenza può essere acquisita dalla sola lettura della storia, che giova sia ai principi, sia ai privati, in ogni professione civile, militare, familiare. "Istoria" è, in effetti, il termine ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di un amaro colloquio, l'ultimo tra il cardinale e il poeta. Il nome di Ganimede, il giovane bellissimo rapito da Giove e assunto tra gli dei, è una condanna della fiera ricchezza del C. e del suo potere alla corte avignonese. La "franca ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ; come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido a giovare al paziente, senza tuttavia attribuirsi il merito di aver creato le erbe e gli altri elementi la cui composizione produce ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 7rA) che portava a credere che dall'unione di Giove, Venere e Mercurio dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza M. ripudia i culti pagani e quei falsi cristiani che vi ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , per la sua manutenzione. Dopo la distruzione di Gerusalemme la tassa serviva addirittura per il mantenimento del tempio di Giove Capitolino a Roma. Sapendo che Gesù aveva minacciato il tempio di distruzione (Matteo 26, 61; Giovanni 2, 19), gli ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] è che RB è poco più di un terzo di RM.
Diamo adesso un rapido sunto di RB, che anche da solo giova a comprenderne le caratteristiche.
Dopo un prologo di esortazione religiosa, nel quale vengono indicati genericamente il valore, lo scopo e la natura ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] metà del I sec. a. C. poiché come rappresentazione dell'oroscopo contiene al tempo stesso la Luna ed i pianeti Giove, Marte e Venere (considerati stelle con accanto le denominazioni greche). Il Capricorno, poiché è la costellazione di Augusto, occupa ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] come la Ganga (Gange) al Nord e la Kaveri al Sud. Ogni dodici anni, quando il Sole entra nel segno dell'Acquario e Giove si trova in Toro, si tiene l'enorme riunione detta Kumbha Mela.
Un aspetto notevole dell'ampio spettro delle feste indù è che le ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Ciceronianus di aver sentito un'orazione, pronunciata al cospetto del papa, nella quale quest'ultimo era addirittura paragonato a Giove ottimo massimo. Il già citato Paride Grassi lamentava a sua volta che in talune occasioni fossero premiati poeti o ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...