Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Le persone dei due Augusti si identificano con le divinità che presiedono alla vita dell’Impero: l’Augusto Diocleziano è Giovio e l’Augusto Massimiano (286-305) è Erculio. La riforma dell’esercito tese a distinguere sempre meglio le truppe stabili ...
Leggi Tutto
(lat. Quirinus) Divinità romana, eponimo fittizio dei Romani (➔ Quiriti); secondo alcuni in origine dio di Curi, località dove era insediata la tribù sabina che si fuse poi con gli abitanti del Palatino, [...] (ma secondo alcuni almeno dal 3° sec. a.C.), con Marte, del quale avrebbe rappresentato l’aspetto pacifico. Con Giove e Marte, costituiva inoltre una triade che rappresentava l’unione, sul colle capitolino, del Palatino e del Quirinale, colle dove ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Pietro d’Abano, che attinge il tema della congiunzione tra Giove e la Testa del Drago come momento favorevole alla preghiera, 22 ottobre 1484. In tal modo, la congiunzione Saturno-Giove (in rapporto alla quale Paolo di Middelburg, vescovo di ...
Leggi Tutto
Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] identificata con la dea infernale Ecate e con la Luna
Dea della caccia e della castità
Artemide era figlia di Zeus (il Giove dei Romani) e di Latona: la madre l'aveva partorita a Delo insieme al fratello Apollo, con il quale presenta molti tratti ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, processione di vario tipo ma sempre collegata a una cerimonia sacrale. Presso i Greci si svolgeva in occasione di funerali, di nozze, e soprattutto di sacrifici, quando ci si recava [...] p. funebre, avevano particolare risalto la p. triumphalis, cioè la processione che accompagnava il generale vittorioso al tempio di Giove capitolino (➔ trionfo), e la p. circensis, cioè la processione che scendeva dal Campidoglio al Circo Massimo in ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] Bolliva la terra tutta, e i flutti dell’Oceano». La titanomachia dura dieci lunghi anni, finché le forze guidate da Giove riescono a sconfiggere i Titani guidati da Crono, rinchiudendoli nel Tartaro, l’abisso al centro della Terra. Lì, secondo alcune ...
Leggi Tutto
Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] di legge scritta
Le dee della vendetta
Le Erinni appartengono alla generazione più antica degli dei, precedente all'ordine instaurato da Zeus (Giove per i Latini). Sono figlie di Gaia (la Terra) e di Urano (il Cielo). La loro nascita coincide con il ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] B. di Novara, città dove morì e fu sepolto e che divenne il centro del suo culto. Arcidiacono di Aosta, fondò sul Monte di Giove (Gran S. Bernardo), accanto a una chiesa dedicata a S. Nicola, l'ospizio che porta il suo nome, e forse anche quello sul ...
Leggi Tutto
(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] nome (dal celt. taran- «tuonare», «tuono»). Egli è forse l’erede celtico del dio celeste indoeuropeo come lo è il Giove romano con il quale fu identificato, concorrendo al formarsi della figura sincretica dello Iuppiter gallo-romano. A T. venivano ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] museo di Napoli), in mosaico, su monete, dove finisce con l’avvicinarsi al tipo della Nereide su mostri marini.
Astronomia
Satellite di Giove (il quarto in ordine di grandezza), scoperto da G. Galilei nel 1610. Ha un diametro di 3138 km e una massa ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...