FIVIZZANO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Tammaro DE MARINIS
Paese della Lunigiana (provincia di Massa e Carrara), posto nella valle del Rosaro, affluente dell'Aulella, sulla via del Passo del Cerreto [...] (un esemplare nel British Museum); nello stesso anno il De Officiis di Cicerone (British Museum); verso il 1473 le Satire di Giovenale (un esemplare a Firenze, Bibl. Laurenziana), nel 1474 Sallustio, forse il più raro di tutti e di cui si conserva un ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] indirizzato allo Jahn (nel Giornale arcadico del 1847, poi in Oeuvres, V, pp. 47-76), e le Annotazioni alle Satire di Giovenale scritte per lo Jahn ma non destinate alla pubblicazione (ibid., pp. 507-534; le pagine introduttive ora in Treves, pp. 863 ...
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Nibia, Martino Paolo (Nibbia)
Gianvito Resta
Commentatore di D. (Novara 1432 - forse Parma 1483), più noto sotto lo pseudonimo umanistico di Nidobeato. Esercitò la funzione di precettore di Guglielmo [...] N. rispetta l'interpretazione del Lana, rilevante è invece l'apporto di umanisticamente compiaciute citazioni di auctores (Orazio, Giovenale, Seneca), laddove il testo dantesco poteva offrirne l'occasione. Ancora più rilevante è l'opera dell'editore ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] con le fiere nel circo, poi esiliato e messo a morte (95 circa), o perché accusato di aspirare all'Impero (secondo Giovenale, e molto verosimilmente Svetonio) o perché "ateo" e seguace di "costumanze giudaiche" (Dione Cassio); cioè, a parere di varî ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] 1967. Crostoletto di Lamone: F. Rittatore, in Atti VIII Conv. Naz. St. Etr., Firenze 1974, p. 235 segg. San Giovenale: Autori vari, S. Giovenale - Etruscan culture, land, people, New York 1962. Monte Rovello: O. Toti, in Not. Sc. (1967), p. 48 segg ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] II lo creò vescovo di Atri e Penne. Per la scuola pubblicò un'utile grammatica latina, un trattato di metrica e commenti di Giovenale, Persio e altri autori; nella pratica con gli scolari e con le famiglie si dimostrò un postulante senza scrupoli; né ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, pp. 147-152; G. Procacci, Scolii a Giovenale di B. G. in un codice ferrarese, in Studi italiani di filologiaclassica, XX (1913), pp. 425-437; G.B. Pesenti, L'"Alda ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 1893 fu inoltre tra i ‘soci partecipanti allo studio’ della Commissione per S. Maria in Cosmedin, costituita da Giovenale, Giovanni Riggi e Raffaello Ojetti (Annuario dell’Associazione artistica tra i Cultori di architettura, 1893 e 1894).
Nel 1897 ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] aprì la strada alla versificazione in dialetto, come testimonia la presenza di Rosa nel Saggio sui dialetti gallo-italici di Giovenale Vegezzi-Ruscalla (1835) e nella rivista Parnas Piemonteis, che cominciò le sue uscite a Torino a partire dal 1832 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] e della sua stessa famiglia, per aver pubblicato, sia pure anonima, un'epistola in esametri "alla maniera di Giovenale" (Vezzosi), indirizzata al padre; in cui stigmatizzava il malcostume del bel mondo napoletano (Epistola ad patrem Neapolitanae ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...