RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] emendava una serie di luoghi della letteratura latina, in particolare passi delle opere di Cicerone, Marziale, Giovenale. Assieme alla Decuria Rutilio pubblicò le sue Adnotationes alle Epistolae familiares di Cicerone. Il dominante intento filologico ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] tre secoli. Una versione latina conforme della vita l'autore pubblicò nel 1645. Egli compose inoltre una vita di Giovenale Ancina.
Nella congregazione oratoriana sostenne diversi uffici: eletto nel 1632, 1638 e 1641 deputato, la resse come preposito ...
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voto (agg.)
Alessandro Niccoli
Aggettivo che qualifica ciò " che non contiene nulla ", " che non ha nulla dentro di sé "; ricorre prevalentemente in funzione attributiva e, in poesia, quasi sempre in [...] XIII 12 dice lo Savio: " Se il voto camminatore entrasse ne lo cammino, dinanzi a li ladroni canterebbe ", D. traduce o da Giovenale (Sat. X 22 " cantabit vacuus coram latrone viator ") o da Boezio (Cons. phil. II V 34 " Si vitae huius callem vacuus ...
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GUARDATI, Tommaso (Masuccio Salernitano)
Letterio Di Francia
Novellatore del secolo XV. Nato e morto a Salerno, visse per molti anni a Napoli, in qualità di segretario del principe Roberto Sanseverino, [...] del capolavoro boccaccesco, parecchie novelle grassocce, commentate però in tono sincero di aperta avversione. Il Boccaccio e Giovenale sono i maestri di Masuccio: egli segue il primo nella felice alternativa di argomenti tragici, avventurosi e ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] , alla sua passione per la polemica. Ma lo studio delle leggi, tanto diffuso in quell'Africa definita da Giovenale come "nutrice di avvocati", sembra aver avuto un'influenza decisiva sulla sua formazione intellettuale che ne uscì foggiata in ...
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Rintracciare l'origine del castigo è lo stesso che volere risalire al costituirsi della società, poiché ogni gruppo associato, necessariamente, sempre punì quel membro o quei membri che si ponevano in [...] di scuola); l'epistola prima del II libro di Orazio in cui abbiamo il ricordo del plagosus Orbilio; la satira (1, 15) di Giovenale; le Metamorfosi (IX) di Apuleio; le Confessioni (l. I, cap. IX) di S. Agostino che da piccolo pregava non con piccolo ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] a Lione come agente di Bonino Bonini, più tardi in società col Gabiano.
La prima edizione contraffatta fu il Persius di Giovenale del 1501, molte altre seguirono nei mesi e negli anni seguenti. Aldo Manuzio non tardò ad accorgersi dei danni che la ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] Neri. A questa scelta non fu forse estranea la notevole fama di cui godeva nelle terre del Piemonte meridionale la figura di Giovenale Ancina, oratoriano vescovo di Saluzzo morto in odore di santità nel 1604 e per il quale nel 1621 era stato avviato ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] , amante delle arti, ebbe contatti con compositori quali Orlando di Lasso, Annibale Zoilo, Giovanni Francesco Anerio e Beato Giovenale Ancina – rientrasse nel progetto di un auspicato riavvicinamento a Roma, che infatti di lì a poco dovette aver ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] il 1592 e il 1594 Dattilo Roccia cantò come contralto nella cappella della Ss. Annunziata di Napoli. Ebbe rapporti con Giovenale Ancina quando questi fu attivo presso i gerolamini (1586-96), e con Giovanni de Macque organista alla Ss. Annunziata.
Il ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...