UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] critica minore, o comunque limitata al confronto con il Reliquiario del Corporale. Probabilmente ab origine nella chiesa di S. Giovenale di Orvieto, non se ne conoscono né i committenti né l’anno d’esecuzione. Se il dibattito critico sui rapporti ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] al rogo per la B. e che successivamente ne era diventato confessore), avevano preso a frequentare la profetessa: Giovenale Ancina, Filippo Maria Tarugi, Antonio Carli. Nel 1588 il gruppo oratoriano di Napoli sera impegnato ad assumere il governo ...
Leggi Tutto
NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] : accanto ai professionali Digesto, Decreto, Rationale divinorum officiorum e Instituta, compaiono anche classici come Quintiliano, Giovenale, Silio Italico, Ovidio, Festo Pompeo, Aulo Gellio, ma anche letteratura moderna, come la Pliniana defensio ...
Leggi Tutto
NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] Maria del Monte); I diporti della villa in ogni stagione a 5 voci (1601); una serie di laude nel Tempio armonico di Giovenale Ancina (Roma 1599). Numerose anche le ristampe di madrigali in antologie pubblicate in Italia e oltralpe (ad Anversa, Erfurt ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] di spiegazioni elo correzioni a passi di autori latini (Tacito, Petronio, Plinio il Vecchio, Apuleio, Virgilio, Giovenale, Catullo, Cicerone, Livio, Seneca, Quintiliano, Ovidio, Plauto ecc.), intrecciate con la discussione di interpretazioni avanzate ...
Leggi Tutto
CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] lat. 43: Plauto; Firenze, Bibl. Laurenziana, 33, 21: Pseudo-Acrone, Commento ad Orazio; Firenze, Bibl. Laurenziana, 34, 34: Giovenale e Persio; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 11459:Ovidio, Tristia.
La mano del C. è stata riconosciuta, non sempre ...
Leggi Tutto
RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] priore della Compagnia di S. Luca. Fino alla morte abitò con la famiglia nella casa Robesti di via Po, Isola di S. Giovenale (p. 103).
Il 21 gennaio 1800 la moglie ricevette una cospicua eredità (Archivio di Stato di Torino, Notai di Torino (I ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Mantova e, comunque, prima del 24 sett. 1433. Ispirate al modello classico di Orazio e, in minor misura, di Giovenale, risentono fortemente dei suoi freschi studi con Vittorino da Feltre. Toccano i consueti temi dell'avarizia, della paura della morte ...
Leggi Tutto
EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] . De amoris generibus, libro I), nei quali numerosissimi sono i riecheggiamenti dei classici (Virgilio, Ovidio, Marziale, Stazio e Giovenale tra i più familiari all'autore). Ci sono inoltre giunte alcune epistole e tre sonetti in volgare (Mazzatinti ...
Leggi Tutto
NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] Lodi della musica (Roma 1595); un madrigale a 5 nelle Risa a vicenda (1598); una lauda a 4 nel Tempio armonico di Giovenale Ancina (Roma 1599); una canzonetta a 3 voci in Canzonette alla romana (Anversa 1607, da un’ed. romana anteriore perduta?); un ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...