GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in pubblico, rispettivamente, il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , giovane erudito veronese distintosi verso la fine del secolo per i suoi commenti e le sue traduzioni di Orazio, Cicerone, Giovenale e Virgilio, si trovava anch'egli ad Agen all'inizio degli anni Cinquanta. I pochi libri della biblioteca del F. che ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] generosa e mecenatesca ospitalità: dai fratelli Verri, nipoti della B., ma quasi suoi coetanei, al Beccaria, dal Frisi a Giovenale Sacchi, da Alfonso Longo al Goldoni, che dedicò alla B. La Peruviana,una commedia rappresentata a Venezia nell'autunno ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] notizie contenute nel primo commento.
Il successivo commento a Giovenale, composto dal D. intorno al 1489-90 e conservato quelli contenuti nei commenti del Valla e del Merula su Giovenale, arrivando ad accusarli di aver spesso volutamente travisato il ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] sua 'libreria' (dispersa in seguito alla sua morte, composta di autori classici e contemporanei: Orazio, Giovenale, Seneca, Livio, Tacito, Quintiliano, Francesco Guicciardini, Philippe de Commynes, Giovanni Battista Adriani, Agostino Giustiniani ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] , incaricato dalla congregazione dei Riti di raccogliere informazioni legali sulla vita e i costumi del pio vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, morto nel 1604, in vista del processo di beatificazione, colse l'occasione per pubblicare, nel 1629, un ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] da parte dell’esercito imperiale) ne acquisì il controllo. Ebbe successo invece l’acquisizione del castello di San Giovenale, riconosciuto ai Prefetti dal Comune di Viterbo il 5 luglio 1262, ma soltanto per vitalizio. Ulteriori obiettivi furono ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] facciate ed altri lavori a fresco". Nel 1555 passò in Umbria. Tra il 1557 e il 1560 troviamo opere sue in S. Giovenale a Narni (Consegna delle chiavi e Circoncisione, entrambe firmate e datate 1560), nel duomo di Terni (Crocifisso, 1560), ad Amelia ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] al poeta Sabinus, ricordato appunto da Ovidio come autore di alcune responsiones alle sue Eroidi (ma anche nel suo primo commento a Giovenale A. avrebbe usato il prenome Aulus). Come appare in tutte le edizioni di testi classici e nei Paradoxa,A. fu ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] es. nel Vat. lat. 5144 della Biblioteca apost. Vaticana), infine dei versi nei quali riassume gli argomenti delle singole satire di Giovenale.
Nel 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...