PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, H.VII.234) e da lui acquistato nel 1456. La nota costituisce anche il primo avvenimento databile della vita di Patrizi, a quella data già ben avviato agli studia ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] Latino Giovenale, e che, forse per ragioni prevalentemente commerciali, realizzò una fortunata attività di centonista petrarchesco. È da credere che tale opera fosse vivamente sollecitata dalla richiesta dei rimatori petrarchisti (che potevano ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] tra breve a Firenze) un'opera ch'egli ha dedicato a Giuliano de' Medici. L'opera in questione è il Commento a Giovenale, che reca appunto - con studiata simmetria col Commento a Marziale dell'anno precedente - la data del 1º sett. 1474. Poiché da una ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] , Venezia 1916, pp. 616 s.; III, ibid. 1919, pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand, New York 1938, pp. 221-230 (poi in Opere ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] a papa Niccolò V nella speranza di ricevere da lui l'invito a proseguire l'interpretazione di tutte le satire di Giovenale, e quindi di ottenere un incarico di insegnamento presso lo Studio di Roma. Tale incarico, comunque, non dovette tardare molto ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] istintivo talento al genere della satira, coltivò con lunga cura i poeti satirici romani da Orazio a Persio, a Giovenale, dando prova assai presto di notevole abilità gareggiando con altri giovani verseggiatori bresciani. Fu in uno di questi certami ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, pp. 147-152; G. Procacci, Scolii a Giovenale di B. G. in un codice ferrarese, in Studi italiani di filologiaclassica, XX (1913), pp. 425-437; G.B. Pesenti, L'"Alda ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] famoso nel mondo delle lettere, esso è quello di un oscuro poeta dell'età Flavia, autore di una Teseide e di cui Giovenale (Sat. 1, 2, 111, 203-211) descrisse l'estrema miseria.
La madre Geraldina morì nel dare alla luce il fratello Pietro Antonio ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] , (Firenze 1920); la Vita di Giulio Agricola di Tacito (Firenze 1921); l'Ercole furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov. 1934.
Bibl.: E. Apolloni, F. A., in Accademie e Biblioteche d'Italia, IX ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] tre secoli. Una versione latina conforme della vita l'autore pubblicò nel 1645. Egli compose inoltre una vita di Giovenale Ancina.
Nella congregazione oratoriana sostenne diversi uffici: eletto nel 1632, 1638 e 1641 deputato, la resse come preposito ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...