Filologo e archeologo (Kiel 1813 - Gottinga 1869); prof. nelle univ. di Greifswald, Lipsia, Bonn e Berlino. Curò edizioni di classici (Persio, Giovenale, Cicerone, ecc.) e illustrò le Tabulae Iliacae; [...] come archeologo è noto per l'Arx Athenarum a Pausania descripta (1860) e soprattutto per la Beschreibung der Vasensammlung zu München (1854). Fu anche musicologo e autore di una fondamentale biografia ...
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Critico e filologo italiano (Paduli 1901 - Roma 1966); prof. univ. dal 1942, insegnò dal 1950 letteratura latina nell'univ. di Roma. Tra le sue opere: Petronio, 1936; La questione petroniana, 1948; Cato [...] Maior, 1949; Giovenale, 1950; L'ultimo Catullo, 1957; alla scuola è dedicato, fra l'altro, il vol. Pertinenze e impertinenze. Prima serie, 1960. Fondò e diresse il Giornale italiano di filologia. ...
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Filologo tedesco (Königsberg 1824 - Strasburgo 1909); prof. alle univ. di Königsberg e di Strasburgo. Scrisse Darstellungen aus der Sittengeschichte Roms (1862-71), opera che ebbe molte successive edizioni; [...] diede anche buone edizioni di Marziale (1886), Petronio (2a ed. 1906), Giovenale (1895). ...
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Filologo classico tedesco (Gumbinnen, Prussia Or., 1887 - Colonia 1979), prof. nelle univ. di Gottinga, Greifswald, Basilea, Colonia (1925-57). Dal 1969 socio straniero dei Lincei. Ha studiato con sicurezza [...] di Plauto (Plautinisches und Attisches, 1931) e ha condotto varî studî di critica testuale su Terenzio, Cesare, Giovenale e specialmente su Platone (Der Platontext, 1942), nonché sul Catalogo delle navi omerico (Der homerische Schiffskatalog und die ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, Orazio, i frammenti dei poeti scenici, ecc.). ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.)
Filologo e critico, nato a Paduli (Benevento) il 13 aprile 1901, prof. dal 1942 di lingua e letteratura latina all'università di Catania, poi di Genova, attualmente (dal [...] 1947; La questione petroniana, Bari 1948) si ricorda l'ediz. di Arusiano Messio, Exempla elocutionum, Napoli 1939; e inoltre: Giovenale, Napoli 1938, 2ª ediz. Bari 1950; Persio, Firenze 1941, 2ª ediz. rifatta Firenze 1956; Cato maior, Catania 1944, 2 ...
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Umanista (Alessandria 1430 o 1431 - Milano 1494). Insegnò a Mantova, Venezia (1465-82), Pavia (1483-85), infine all'Accademia di Milano (1485-94). Oltre a eccellenti edizioni di testi latini e commenti [...] quale M. si appropriò il merito. Tra le opere filologiche vanno ricordate: l'edizione di Marziale (1471), il commento a Giovenale (1474), un saggio di critica testuale (Emendationes in Virgilium et Plinium, 1471). A proposito di Marziale fu in aspra ...
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LABRIOLLE, Pierre Champagne de
Paul-Marie DUVAL
Latinista e storico della letteratura cristiana, nato ad Asnières (Seine) nel 1874, morto nel 1940. Insegnò dapprima nella università Laval di Montreal, [...] dell'Histoire de l'Église diretta da A. Fliche e V. Martin (1936 e 1937). Ha pubblicato anche edizioni di Giovenale e delle Confessioni di S. Agostino, ritornando in questa al testo dei Maurini, entrambe con traduzione francese; dal 1936 era membro ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] tipi di F. Pinzi, editore Bernardino Resina, nel 1492 (IGI, 4887); nello stesso anno G. Tacuino stampò il commento a Giovenale, unitamente a quelli di D. Calderini e L. Valla (IGI, 5597); il Commentariolus in Rhetoricam ad Herennium fu stampato da S ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...