FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] conosce la data di nascita, ascrivibile con tutta probabilità al secondo decennio del XVII secolo, né si sa quando entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali. Il documento di Propaganda Fide riporta ...
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Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote (1582), contribuì validamente a rafforzare in Napoli (1586-1596); tornato a Roma, fu nominato vescovo di Saluzzo (1602). La sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano.
Con il pontificato di Leone X ebbe avvio la carriera di emissario pontificio e di diplomatico del M., in conseguenza della posizione preminente raggiunta ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sette anni di studio (1836-43) a Savona, presso il collegio degli scolopi, il cui sistema educativo fu di lì a poco tanto lodato da V. Gioberti.
Il periodo savonese segnò profondamente la vita di L., sia ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] si dedicò all'insegnamento. In un primo momento ottenne l'incarico di "accademico di morale" nel Collegio Romano; successivamente fu nominato professore di istituzioni canoniche nel seminario romano. Le ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] e fu inviato a studiare "in naturis" a Pistoia nel 1288-89. Assegnato al convento di Tivoli nel 1305, pare abbia trascorso l'ultima parte della sua vita - a partire almeno dal 1311 - nel convento della ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, H.VII.234) e da lui acquistato nel 1456. La nota costituisce anche il primo avvenimento databile della vita di Patrizi, a quella data già ben avviato agli studia ...
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Arte divinatoria, che pretende di indovinare l’indole, i sentimenti e il destino di una persona, mediante l’esame della forma della mano e delle linee del palmo. Ne accennano scrittori greci (Aristotele, [...] Antistene, Anassagora) e romani (Plinio, Giovenale) e fu coltivata presso gli Indiani e i Cinesi. Dopo un periodo di decadimento si riaffermo nel 19° secolo.
L’esame si fa sulla mano sinistra e si riferisce soprattutto: alla forma della mano e delle ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che concernono la storia inglese relativa agli anni ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...