GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 1992, pp. 352-354; M. Giovini, Il concetto di "humanitas" nei Gesta Berengarii imperatoris (X sec.) e la XV satira di Giovenale, in Maia, XLVIII (1996), pp. 301-309; Storia religiosa della Lombardia, 6, Diocesi di Cremona, a cura di A. Caprioli - A ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Torino 1975, pp. 54-68; G. Martina, Pio IX (1867-1878), Roma 1990, pp. 262, 582; M.A. Caramelli, Historia della chiesa di S. Giovenale di Fossano. Breve notizia di quanto si ha trovato memoria delle cose occorse nella presente chiesa de' Ss. Maria e ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] , di cui aveva presieduto il capitolo provinciale tenutosi a Cori nel 1263.
Il 27 e il 28 ag. 1285 fra' Giovenale stipulò i contratti relativi all'acquisto di due terreni nella zona di Chardonnet, vicino al monastero di S. Vittore; nel successivo ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] al 700, quella di s. Anastasia nell'abbazia di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena (Pordenone; sec. 7°-8°); quella di s. Giovenale nel duomo di Narni (sec. 8°-9°); quella di s. Felice nel S. Felice di Giano (Perugia, sec. 9°); quella di Eugenia e ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] . Dopo questa data abbiamo notizia soltanto di una sua occasionale presenza a Narni, dove diresse le musiche per la festa del patrono S. Giovenale il 3 maggio 1656.
Morì dopo il 3 maggio 1656. R. Sabatini indica nel luglio 1656 la sua data di morte e ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] cui, accanto a opere di patristica, liturgia, omiletica, anche autori classici rari nel Medioevo quali Tacito, Frontino, Giovenale, Apuleio. A ciò si aggiunga l'intensa attività costruttiva di Desiderio, che avrebbe trovato la sua esplicazione più ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] tardi andò a Caposele (presso Avellino), dove gli fu permessa la comunione domenicale.
Qui, su richiesta di padre Francesco Giovenale, scrisse il Regolamento di vita, un breve testo che rispecchia le sue convinzioni. G. vi elenca le mortificazioni ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] (1522-1597), I, Roma 1959, p. 79.
28 Cfr. P. Vismara, In servizio di Dio e delle povere anime. Giovenale Ancina, vescovo del rinnovamento cattolico, «Bollettino della Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] scritturali, di exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattato di E. può essere considerato un esempio di quella ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] oratoriano), il primo incarico fu confermato nei capitoli generali del 1632 e 1647.
Su impulso del preposito generale Giovenale Falconi il G. intervenne con successo sul cardinale Barberini perché la preziosa e venerata Madonna del Melarancio di ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...