COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] marchesi di Ceva e Garessio.
Dopo la morte del C., avvenuta a Madrid il 20 luglio 1572, nacque un figlio maschio, Prospero Giovenale, come risulta da una lettera di Laura Costaforte al duca Emanuele Filiberto in data 21 dic. 1572.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] d'armi nel 1503, al momento della disfida di Barletta.
Tre città rivendicano il merito di avergli dato i natali, Ferrara, Parma e Lodi (per la precisione un piccolo centro a sudest di Lodi, Biasasco), ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] della Cassazione di Torino: le nozze furono celebrate il 31 marzo.
Dalla loro unione nacquero sette figli; il primo, Giovenale, morto a pochi mesi, Enrichetta, Lorenzo, scomparso tragicamente per un incidente a sette anni, Luisa, Federico, Maria e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] indirizzato allo Jahn (nel Giornale arcadico del 1847, poi in Oeuvres, V, pp. 47-76), e le Annotazioni alle Satire di Giovenale scritte per lo Jahn ma non destinate alla pubblicazione (ibid., pp. 507-534; le pagine introduttive ora in Treves, pp. 863 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] generosa e mecenatesca ospitalità: dai fratelli Verri, nipoti della B., ma quasi suoi coetanei, al Beccaria, dal Frisi a Giovenale Sacchi, da Alfonso Longo al Goldoni, che dedicò alla B. La Peruviana,una commedia rappresentata a Venezia nell'autunno ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] , incaricato dalla congregazione dei Riti di raccogliere informazioni legali sulla vita e i costumi del pio vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, morto nel 1604, in vista del processo di beatificazione, colse l'occasione per pubblicare, nel 1629, un ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] di far cessare i disordini, che mettevano continuamente in pericolo le vite ed i beni dei cittadini. Durante il governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le medesime ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con una organizzazione degli studi più accurata e severa, continuarono ad istruirlo secondo i dettami di una cultura ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] al governo Gioberti, il progetto ebbe nuovo slancio grazie ad alcuni esponenti della vita pubblica torinese: Lorenzo Valerio, Giovenale Vegezzi-Ruscalla e Cristoforo Negri. Data la difficoltà di aprire a breve termine il consolato a Belgrado, si ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
Valerio Castronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] si conosce né la data né lo scopo dei suoi viaggi.
Sposò Maria Muzio, da cui ebbe quattro figli di cui uno, Giovenale, fu capitano ducale. Morì nel luglio del 1544, lasciando al casato vastissimi poderi, cosicché i suoi eredi Gian Michele e Giulio ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...