BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] , tuttavia, di una pensione di 600 ducati annui sui proventi di quella mensa vescovile, a vantaggio del vescovo di Giovinazzo G. Antolinez. Neppure a Taranto, tuttavia, il B. riuscì a stabilire, nella sua fanatica rigidità, un qualche modus vivendi ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] Iesu Christi, mense novembris, ea tempestate, qua comes Amicus regem Croatiae cepit". L'intervento armato del normanno conte di Giovinazzo Amico (II) era stato stimolato dallo stesso Gregorio VII - forse su suggerimento del suo legato G. (cfr. Košćak ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] 729-731; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1924; G. De Luca, Storia di Molfetta, Giovinazzo 1884, pp. 12, 17; F. Scaduto, Stato e Chiesa secondo fra' Paolo Sarpi e la coscienza pubblica durante l'interdetto di Venezia ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] testimonia un profondo confronto interreligioso: il filosofo ebbe modo di discutere le sue tesi sia con Niccolò da Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo scambio è testimoniato dalla conoscenza della filosofia ebraica che dimostrarono ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] , 168 s.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I-II, ad Indicem;G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplom. del sec. XIV, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIV (1899), p. 360; XXVI (1901), pp. 64 s., 75; F. P ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Géraud du Puy, G. XI nominò come riformatore delle città ribelli il rettore del Patrimonio, Nicolò Spinelli di Giovinazzo, che aveva già percorso una brillante carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] perfettamente con quello del 1177. Un'unica eccezione è costituita dalla chiesa di S. Egidio, in territorio di Giovinazzo, dove peraltro il monastero aveva sin dal 1177 ampi possedimenti, soprattutto oliveti. Altra spia significativa è la precisione ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , di Urbino, di Montefiascone, di Ginevra, il conte di Fondi, Gaetano Orsini, il conte di Caserta, Niccolò Spinelli da Giovinazzo ed altri). Il suo nome ritorna ancora nella condanna rinnovata e aggravata del 28 giugno 1379. Naturalmente con la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] U. a stabilirsi a Napoli, ricevette a Roma la Rosa d'oro, mentre il suo nuovo cancelliere Niccolò Spinelli da Giovinazzo fu creato cavaliere (marzo 1368). Le relazioni tra il papato e l'imperatore germanico, spesso tempestose nella penisola, avevano ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] in Mitteil. des Instituts für österreichische Geschichtsforschung, XXI (1900), pp. 599-604, 631-639; G. Romano, Nicolò Spinelli da Giovinazzo,diplomatico del sec. XIV..., Napoli 1902, pp. 611-627; B. Amante-R. Bianchi, Memorie stor. e statuarie... di ...
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croccantino
s. m. 1. Usato specialmente al pl., mangime secco per animali domestici, in particolare cani e gatti; per estensione, prodotto alimentare secco e croccante, generalmente di gusto salato, di piccole dimensioni, consumato per stuzzicare...