DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] antichi, moderni e contemp., Trani 1904, pp. 688-92; L. Mastroviti, Note biogr. di don Vincenzo De Ninno iuniore, sacerdote di Giovinazzo, Bari 1906, pp. 15-20; D. Giusto, Della vita e degli scritti di G. D., Bari 1916; Id., Alcuni giudizi sul ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] si stabilì nel Napoletano intorno al 1530 e presto si distinse tra quelle più legate alla corona spagnola. Il padre del C. fu tesoriere del Regno di Napoli, ambasciatore di Spagna presso il duca di Savoia ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] , Ricerche su zecche emiliane, I, Guastalla, Suzzara 1995, pp. 59-177; V. Rucci, I Gonzaga di Guastalla signori di Giovinazzo, Giovinazzo 1997, pp. 58-64, 90, 114; P. Litta, Lefamiglie celebri italiane, s.v.Gonzaga, tav. VIII; A. Sorbelli, Inventari ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] condizioni, essendo il padre funaio. Pappagallo lavorò da ragazzo come garzone, prima di poter frequentare il ginnasio a Giovinazzo, poi il liceo al seminario vescovile di Molfetta e infine gli studi teologici al seminario di Lecce. Fu ordinato ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] per averne consigli sulla redazione della tesi di laurea (Tesi di etica, in particolare sul fondamento del diritto di punire, Giovinazzo 1883), si legò "in una intimità che la più affettuosa non è possibile immaginare" (Ricordi di cattedra, in Per le ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] Normanni d'Italia alla prima crociata: Boemondo d'Altavilla, in Japigia, XI (1940), p. 56; F. Babudri, Il conte Amico di Giovinazzo, la sua impresa adriatica e la marineria apulo-normanna, in Arch. stor. pugliese, XII (1959), pp. 89, 99, 102, 105; L ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] al G., che in una lettera del 4 dic. 1677 si era rivolto a lui.
Al principio del 1678 il duca di Giovinazzo si espresse contro la nuova edizione dell'Historia d'Italia del Brusoni (poi stampata, nel 1680, dal tipografo torinese Zavatta) a causa ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] enormi guadagni. Il padre, nel 1631, aveva acquistato il titolo di principe di Cellamare e, nel 1639, quello di duca di Giovinazzo. Uno dei suoi più lucrosi affari fu l'acquisto della carica di corriero maggiore: un'operazione che gli consentì di ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] II, la quale però, secondo una notizia contenuta nella cronaca di Romualdo Salernitano, nell'agosto 1119 fu fatta prigioniera a Giovinazzo da G. e dal conte Alessandro di Conversano. Grazie a un intervento del papa Callisto II, nel novembre 1120 ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] , p. 108;L. Gayet, Le grand schisme d'Occident,I,Paris-Florence-Berlin 1889, App., p. 60;G. Romano, N. Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. napol., XXVI (1901), p. 241;A Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo ...
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croccantino
s. m. 1. Usato specialmente al pl., mangime secco per animali domestici, in particolare cani e gatti; per estensione, prodotto alimentare secco e croccante, generalmente di gusto salato, di piccole dimensioni, consumato per stuzzicare...