L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] , circa 4000 anni fa nelle foreste temperate dell'America nord-orientale, dove in orti vicini alle abitazioni venivano coltivate zucche, girasoli e piante a piccoli semi; o in Giappone, in alcune culture coeve o di poco più tarde. In entrambi i ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] quella realizzata da un gruppo di biologi americani, che è riuscito a trasferire un gene da un fagiolo al girasole, cioè da una leguminosa a una composita, sintetizzando un complesso cui nessun meccanismo naturale avrebbe potuto condurre e ottenendo ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] macchinario agricolo, i concimi chimici e i pesticidi. Facendo leva sulle nuove colture oleaginose, soprattutto di girasoli, essi hanno conservato le loro grandissime proprietà modernizzando le tecniche produttive. Ciò naturalmente non ha risolto gli ...
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girasole
girasóle s. m. [comp. di girare1 e sole; cfr. eliotropio]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Helianthus annuus), originaria del Perù, oggi coltivata in tutte le regioni tropicali e temperate: ha fusti robusti, semplici...
tentennare
v. intr. [voce onomatopeica] (io tenténno, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare, di oggetto che non è ben fermo e quindi inclina ora da una parte ora dall’altra: un palo che tentenna, perché non è conficcato o fissato sufficientemente...