Corridore ciclista italiano (San Nicolò a Po, Mantova, 1902 - Milano 1963); vincitore del campionato del mondo su strada del 1931 a Copenaghen e campione d'Italia negli anni dal 1930 al 1934. Fra le altre [...] sue vittorie è da ricordare quella del Girod'Italia del 1934. ...
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Corridore ciclista (Induno Olona, Varese, 1883 - Varese 1957), vincitore del primo Girod'Italia (1909). Lasciato lo sport attivo, si dedicò con successo all'industria ciclistica. ...
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Ciclista su strada sloveno (n. Komenda 1998). Professionista dal 2019 che gareggia per la squadra UAE Team Emirates, specialista in gare a cronometro, passista scalatore agile e potente, nello stesso anno [...] nella prova in linea ai Mondiali su strada, e l'anno successivo ancora la Liegi-Bastogne-Liegi, il Girod'Italia, il Tour de France e il Giro di Lombardia. Nel 2024 si è anche laureato campione del mondo nella prova in linea ai Mondiali su strada ...
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Ciclista australiano (n. Katherine 1977). Dopo diversi anni di carriera come biker (e due coppe del mondo di mountain bike, 1998-99), nel 2001 è passato al ciclismo su strada; i primi riconoscimenti sono [...] arrivati un anno più tardi in occasione del Girod’Italia (membro del team Mapei, ha conquistato la maglia rosa nella tappa di Corvara in Badia). Fra il 2003 e il 2004 ha subito una serie di fratture che gli hanno impedito di partecipare al Tour de ...
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Mura, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Milano 1945 - Senigallia, Ancona, 2020). Già nel 1964, e per otto anni, comincia a lavorare come giornalista sportivo per La Gazzetta dello Sport come [...] corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie e come corrispondente al Girod'Italia. Negli anni successivi ha scritto anche per il Corriere d'Informazione, Epoca e L'Occhio. Dal 1976 ha collaborato con la Repubblica. Nel 2007 esce il ...
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Ciclista su strada e su pista britannico (n. Douglas, Isola di Man, 1985). Professionista su strada dal 2006, prima di farsi notare nelle principali corse a tappe ha trionfato come pistard vincendo per [...] dei migliori velocisti su strada: si è aggiudicato due tappe del Girod’Italia e quattro del Tour de France. Da allora, l’ascesa nel 2011. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre e la medaglia ...
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Corridore ciclista italiano (Monreale 1931- Caselette, Torino, 2020). Passista straordinario, si è distinto soprattutto come pistard, eccellendo nell’inseguimento - specialità in cui ha vinto due mondiali [...] a squadre. All’attività di pistard ha associato anche una limitata attività di stradista, utile per rafforzare le sue doti di fondo, che lo ha portato a vincere una tappa del Girod’Italia del 1955 e a indossare per un giorno la maglia rosa. ...
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, Richard. Ciclista su strada ecuadoriano (n. El Carmelo 1993). Dopo aver vinto la classifica Under-23 alla Vuelta a Guatemala, è diventato professionista nel 2017 e gareggia per il team spagnolo Movistar. [...] Vuelta a España. Dotato come scalatore, ha tra l’altro vinto tre tappe al Girod'Italia, una nel 2018 e due nel 2019. Nel 2019 ha vinto la Vuelta a Asturias e il Girod’Italia, primo ecuadoriano a riuscire nell’impresa. Nel 2021 ha vinto la medaglia ...
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Corridore ciclista italiano (Messina 1920 - Prato 2017). Ha iniziato la sua carriera nel 1936 in Sicilia, per poi trasferirsi a Prato nel 1940. Corridore professionista dal 1941 al 1956, è stato un gregario [...] freccia siciliana” - ma valido anche in salita, ha conseguito numerosi successi sia al Girod’Italia (sette tappe) che al Tour de France (tre tappe); ha inoltre vinto un Giro di Calabria (1945) e una Sassari-Cagliari (1952), e indossato per un giorno ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le mura stesse, in quanto costituiscono tale...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...