BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] "moderno" B. non sapeva ammettere una poesia italiana fuori dal giro tradizionale delle strofe e delle rime) e, se lasciava la critica a paladino del buon gusto e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare "un selvaggio ubriaco" e ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Chi fosse lo storico Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia, non si è potuto mai appurare. Il C. lo cita che si tratti di opere giovanili, che il C. non ritenne di dover perfezionare e dare alle stampe.
Nel girodi pochi anni, come ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] successo della Fuggitiva, si rivolse al romanzo: nel girodi due anni, tra il 1640 ed il 1642, veneto, XXI (1898), pp. 272-306; XXII (1899), pp. 626, 226-244; L. DiFrancia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] "pinocchiate" in Francia, in Levia gravia, III (2001), pp. 77-88; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in di linguistica e filologia (1961-2002), Roma 2004, ad ind.; Il girodi Pinocchio in due giornate. Convegno internazionale di ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] via Carroccio 5, mentre in ufficio aveva come compagno di stanza Franco Fortini, che stimolò il suo interesse per la primi di novembre si trovava per un girodi letture di poesia in Germania, quando ebbe notizia della caduta del muro di Berlino ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] godette subito di vasta fama, che la morte del loro autore non spense, così da avere nel girodi poco più di cento anni diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] entrare nel giro degli intellettuali, allora particolarmente sensibili - grazie all'influsso di H.W. Longfellow e di R.W destino la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazione diFrancia e Inghilterra e provocandone il risentimento. Il 6 dic. ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di frequente, anche per il loro carattere forte e talora spigoloso, ma erano, comunque, spessissimo insieme. Furono a Vienna per alcune recite del repertorio dannunziano, che ebbero buon esito; furono in giroFrancia ancora quasi un anno, aprendo di ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e quanti inclinavano alle idee di rinnovamento politico provenienti dalla Francia: A.G. Vianelli, traduttore di L. Sterne, e i Ricciarda.
Solo nell'ultima decade di agosto gli fu possibile lasciare Milano. Fece un giro per rivedere luoghi e amici ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il costume; così non desiderò di entrare nel giro dei collaboratori della Quarterly Review, di Bonn, frequentando le lezioni universitarie e la casa di A. G. Schlegel. Nell'aprile del 1830 era di nuovo a Gaesbeek. Le agitazioni in Belgio ed in Francia ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le mura stesse, in quanto costituiscono tale...
bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...