Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] compose le sue opere maggiori.
Opere e pensiero
Nel 1486 scrisse il Commento alla canzone d'amore di GirolamoBenivieni, le Conclusiones philosophicae, cabalisticae et theologicae e l'Oratio per la progettata disputa romana, mentre pensava a una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Favaro, Antonio, Galileo Galilei e lo studio di Padova, Firenze, Le Monnier, 1883.
Mazzacurati 1984: Mazzacurati, Giancarlo, Benivieni, Girolamo, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1984, 6 v.; v. I, pp. 588 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . Marsilio Ficino, in una lettera indirizzata a Domenico Benivieni databile 1485, ricorda che nella residenza fiorentina di G suinvito del nobile veneziano Antonio Donato, figlio di Girolamo, che alcuni anni prima glielo aveva chiesto in seguito ...
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Filosofo e teologo (Firenze 1460 circa - ivi 1507), fratello di Antonio e Girolamo, detto per il suo sottile ingegno "scotino" (cioè "il piccolo Scoto"); fu lettore di logica a Pisa e canonico (1491) a [...] Firenze; amico di varî umanisti e del Savonarola, che difese in numerosi scritti; è anche autore di alcune operette spirituali (Scala della vita spirituale sopra el nome di Maria, 1495, ecc.) ...
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