MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] frequenti contatti con molti francesi - V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, GirolamoBonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] immediata al Piemonte e a sostenere la creazione di un Regno indipendente dell’Italia centrale sotto il principe Napoleone GirolamoBonaparte. Chiarì quindi il suo pensiero in un opuscolo, L’Impero, il Papato e la democrazia in Italia. Studio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seicenteschi ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del Quirinale, , conserva documenti, cimeli e opere d’arte relativi a N. Bonaparte e alla sua famiglia, donati al comune di Roma, insieme all ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] saldata.
Dopo il colpo di stato del novembre 1799 il Bonaparte, primo console, dato ordine e pace interna alla Francia, Bruxelles, in Arch. stor. ital., LI (1893). E cfr. C. Gioda, Girolamo Morone e i suoi tempi, Torino 1887; G. B. Pighi, Gian Matteo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san lo si dovette unicamente alle mire segrete del generale Bonaparte, che si limitò a occupare le legazioni di Bologna ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lo scoppio della Rivoluzione francese; ma poi, quando nel 1796 Bonaparte scese in Italia, circonfuso di un'aureola di gloria e di dove pur erano convenuti artisti di pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, il Garofalo e il Parmigianino. ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] compì altre sei missioni diplomatiche segrete a Parigi, per discutere con l’imperatore e il principe-cugino Girolamo Napoleone Bonaparte i passaggi verso la guerra e gli aspetti diplomatici, militari e finanziari dell’alleanza. Seguiva le istruzioni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Pressoché immediata la nomina, del 24 settembre, del successore, Girolamo Grimani, il quale, subito, il 26, si dichiara quello d'un Daniele Dolfin. Ma colpiti entrambi da Bonaparte, sordo alle lamentele dell'etica, comunque vestita, sappia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] opera di Daru, l'assunto, cioè, che Bonaparte non era stato - come pretendeva la pubblicistica misogallica pp. LXXIX-LXXXV e Piero Del Negro, Tra politica e cultura: Girolamo Zulian, Simone Stratico e la pianta di Padova di Giovanni Valle, "Archivio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .
101. G. Festari, Giornale, p. 27 (ediz. 1835); P. Preto, Girolamo Festari, pp. 33, 107.
102. Riprendo qui alla lettera un passo (pp. pp. 723-726; Id., Giuseppe Fantuzzi: da Kościuszko a Bonaparte per la patria e i "diritti del popolo", in Polonia ...
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