ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , dopo il 1212, in un casalinum situm in mercato, adiacente alla diruta chiesa di S. Donato, insediatasi nel c.d. tempio di Minerva inoltre, dal 1274 al 1279, fu generale dell'Ordine Girolamo Masci da Lisciano (Ascoli Piceno), futuro papa Niccolò IV. ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Perugia, nella regione Umbria. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato e novello. La prima è ottenuta principalmente da uve del vitigno Trebbiano, mentre le restanti tipologie sono ricavate per la maggior ... ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di Spoleto e acquistò floridezza economica e liberi istituti comunali, divenendo poi culla del francescanesimo. ... ...
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(Ascesi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), ma per il poeta qui acquista inoltre il significato traslato di " città ascendente sopra le altre " (Mattalia). ... ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, con vie strette, tortuose e spesso a forte pendenza, solitarie e silenziose, d'aspetto vetusto, ... ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] patres in questo caso non sono (o non sono solo) Girolamo e Agostino e che i nostra tempora non indicano i christiana Torino 1986, pp. 375-486; V. De Caprio, "Sub tanta diruta mole": il fascino delle rovine di Roma nel Quattro e Cinquecento, in ...
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