FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] granduca di Toscana Ferdinando Il. Anche se non possediamo informazioni precise sulla sua attività a corte è probabile che il F. abbia accompagnato spesso Ferdinando II nei suoi viaggi, ed è possibile ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] Arie, scherzi e madrigali a una e due voci per cantare nel clavicembalo, chitarrone o altro simile istrumento, Venezia 1627); GirolamoFantini, che nel suo Modo per imparare a sonare di tromba (Francoforte 1638) inserì una sonata per tromba detta «la ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] della marchesana", soleva definirla) brutte voci: e Girolamo Cassola sentì persino dire che Giulio II "volea" e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini D'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 140-153 passim, 268-271 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ) Foscari, inviato da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini D'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 104, 109; R. Signorini, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di Stato i confidenti Giacomo Casanova (dicembre 1781) e Girolamo Lioni (ottobre 1785). Il G. denunciava senza mezzi termini e venduti tra 1778 e 1779, tra cui il lascito fedecommesso Fantini, la cui metà era legittima possessione di Andrea. Ma le sue ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] relativa al controllo di Imola (finita poi a Girolamo Riario, nipote del nuovo papa Sisto IV), sia e l'Italia padana dal secolo XIV al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini d'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 215-229; Id., Cardinal F. G. ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] Quarantia nel marzo 1377.
L’assegnazione di queste cariche a Fantino di Marco è abbastanza sicura, tenuto conto anche del fatto che studiosi più recenti) sulla base di un passo di Girolamo Rossi (H. Rubei Historiarum Ravennatum libri decem, 1589) ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] B. a Brescia erano stati Filippo Donato, figlio di Girolamo, Pietro Soardo e Gian Antonio Cattaneo.
Da Roma il , IV, Verona 1964, p. 31, che corregge B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana, in Miscellanea... in memoria di Luigi ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] da Faldi) – dove sono state colte tangenze con Lelio Orsi e Girolamo Siciolante, artista quest’ultimo col quale Raffaellino avrebbe collaborato a Sermoneta a «molte cose» (Fantini, 1616, p. 25) – appaiono giustificabili se si prende in considerazione ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] Domenico Amadio (1618-22), a Padova, nonché a Pesaro con Girolamo Concordia (1617).
La linea editoriale continuò almeno in parte quella , XLI (1950), pp. 171 s.; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana nel Cinquecento, in Miscellanea ...
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