MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] Bologna 1987, pp. 40, 53 s., 71-77, 260; A.L. Trombetti Budriesi, G. M. magister di medicina e astrologia a Bologna, in G. Manfredi, Liber de homine. Il Perché, a cura di A.L. Trombetti Budriesi - F. Foresti, Bologna 1988, pp. 7-24; A.M. Nada Patrone ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] la vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò in Sisto V stesso, ma anche ai cardinali Michele Bonelli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] divulgazione medico-scientifica (Libro del perché di GirolamoManfredi e la Practica medicinae di Bernard de quella del processo contro Pirro Del Balzo, Antonello Sanseverino e Girolamo Sanseverino, di cui furono fatte due tirature in sei mesi ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] a Venezia al Civico Museo Correr; sappiamo infine che egli collaborò all'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a GirolamoManfredi, Galeotto Marzi, Pietro Avogadro e Filippo Beroaldo il Vecchio: assai discussa è la data di stampa, variamente ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] a Leon Battista Alberti. Al poema di Marco Manilio e al mondo universitario faceva riferimento il Libro dei perché di GirolamoManfredi, che aveva insegnato medicina presso lo Studio di Bologna fino al 1474, per passare, in quello stesso anno, all ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , Johannes Froben, 1517; Oppenheim, Hieronymus Galler e Jonas Rosa, 1610).
Nello stesso periodo, con Pietro Buono Avogaro, Cola Montano, GirolamoManfredi e Filippo Beroaldo senior, il M. curò la revisione di un’opera già studiata in Ungheria con il ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] della Cazzarìa ha riconosciuto il Liber de homine o Libro del perché, del 1474, scritto dal medico bolognese GirolamoManfredi e ispirato ai Problemata aristotelici); tra i modelli non vanno però trascurati i Carmina priapea, a stampa dal 1469 ...
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BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] : Cosmopoli 1700; Lo specchio che non adula…, edito a Leida nel 1707 e a Firenze nel 1708; Confutazione dello scritto di GirolamoManfredi contro l'opera di A. F. Bertini, intitolata "Lo specchio che non adula"…, edita a Lucca nel 1707; La Falsità ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] fin dall'avvento del regno di Francesco IV, nel 1814, fece parte del corpo delle sue guardie nobili, da cui uscì per intraprendere la carriera nell'alta burocrazia ducale, inizialmente come caposezione ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Colleoni e di Venezia nella regione. Mentre Imola cadde sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I re di Napoli. Il M. nel frattempo rimaneva legato alla ...
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