Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò a Carrara (1521 circa) a completare le figure del monumento Jiménez. Le sue opere, nelle quali i modi taglienti iniziali si piegano a una morbidezza pittorica, rivelano, accanto all'arte del maestro ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Bari e Bernardino; in quello a destra, un Santo vescovo e s. Girolamo.
Nel 1537 firmò e datò la Madonna col Bambino in trono tra pp. 7 s.; K. Prijateli, Le opere di G. e Francesco da Santacroce in Dalmazia, in Arte lombarda, XII (1967), 1, pp. 55-66; ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] di S. Agostino della Zecca, redatti il 19 nov. 1527, in cui è menzionato insieme con Polidoro da Caravaggio e GirolamoSantacroce.
Dell'opera si conserva nel Museo nazionale di Capodimonte solo lo scomparto centrale (Disputa di s. Agostino con gli ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Romano, dove gli Altieri avevano acquistato dagli Orsini il palazzo Santacroce, il F. ebbe modo di realizzare tre edifici cui si e fontane di Roma, Roma 1977, ad Indicem; H. Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] S. Caterina, la Madonna col Bambino e La Maddalena e un santo apostolo;questi ultimi, assegnati di solito a Girolamo da Santacroce, furono riferiti al C. già dal Ludwig, mentre lo Heinemann suggerisce l'appartenenza della prima tavoletta al polittico ...
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Pittore (sec. 16º), originario di Piazza Brembana, operoso a Venezia tra il 1528 e il 1557, ricordato ancora nel 1568. Si suole collegare il nome del D. a due Crocifissioni - conservate nelle Gallerie [...] dell'Accademia di Venezia - che presentano caratteri stilistici molto prossimi alla cerchia di Girolamo da Santacroce e che i documenti riferiscono a un Donato. Tuttavia il riferimento non è certo, poiché almeno un altro D. (Giovanni Maria, ricordato ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ma documentata a Roma, nella collezione di Prospero Santacroce, già alla fine del Quattrocento76. La fortissima possibile lo dimostra, per esempio, un inventario milanese dei beni del fu Girolamo Figino, morto nel 1522, in cui tra le altre cose è ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di Pomponio Leto, Stefano Porcari, Lorenzo Manili, Andrea Santacroce, Prospero Colonna, Oliviero Carafa, ecc. Poco dopo la serie considerevole di antichità appartenute alla collezione di Girolamo Garimberti, che però rimangono nel giro di affari ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Fede), Théodon (Religione), Maille (Innocenza) e Girolamo Lucenti (Purezza); tuttavia, a causa della malattia bronze, New Haven - London 1996, pp. 122, 125; Id., The Santacroce tombs in S. Maria in Publicolis, Rome, in The Burlington Magazine, CXXXIX ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] (Frascati, villa Aldobrandini) e un Gentiluomo della famiglia Santacroce (Vienna, Kunsthist. Museum, n. 61), uniscono la D. morì l'11 nov. 1563 a Roma e fu sepolto in S. Girolamo della Carità.
Come riconobbe il Vasari, la tragedia del D. fu di non ...
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