Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] prima interruzione nel reggimento mediceo con l'istituzione di una repubblica e parve segnare l'adempimento delle profezie di Savonarola. Anche se la venuta di Carlo non realizzava la rigenerazione dell'Italia e se la breve durata dell'occupazione ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] della Dante Alighieri (1896-1903), collare della Ss. Annunziata (1910). Come storico, si guadagnò larga fama con La storia di GirolamoSavonarola e de' suoi tempi (2 voll., 1859-61) e con Niccolò Machiavelli e i suoi tempi (3 voll., 1877-82 ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), GirolamoSavonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia costruttivo genera un’architettura emblematica (Pirro Ligorio, Girolamo da Carpi, L. Leoni) anche con ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), procedere a quel risanamento della Curia e della Chiesa, che il Savonarola aveva invocato.
Quando fu ucciso, nella notte fra il 14 e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in una prospettiva di trasformazione palingenetica della comunità dei fedeli in Cristo. Esempio notissimo è quello di GirolamoSavonarola, la cui predicazione, colorata da toni millenaristici e apocalittici, non si limitava a condannare la corruzione ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, I (1864), pp. 239-312; Id., Fra' GirolamoSavonarola e notizie intorno il suo tempo, ibid., IV (1867), pp. 324-406; M. Sanuto, Diarii, I-V, Venezia 1879-81, ad Indices ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] ' Medici, informa il Trattato circa il reggimento e governo della città di Firenze (1494) di GirolamoSavonarola. Della tirannide Savonarola sottolinea l'instabilità, la mutevolezza e la breve durata e, riprendendo un tema tradizionale, non sottopone ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] non condividesse le simpatie di Filippo Neri per il Savonarola. Alessandro de' Medici ebbe di conseguenza l'onore nel (riportate in C. Guasti, L'officio proprio per fra' GirolamoSavonarola e i suoi compagni, scritto nel secolo XVI, Prato 1860, ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] : è significativo a questo proposito che quale terziario domenicano abbia assunto il nome di fra Girolamo; Savonarola fu senz'altro un suo modello. D'altra parte l'ammirazione per L. Sturzo e per G. Donati, che andò a salutare a Bardonecchia ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...