ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] selectisque mulieribus, 29 aprile 1497 (I.G.I., n. 5071) e s. Girolamo, Epistole (in volgare), 12 ottobre 1497 (I.G.I., n. 4746).
nelle mani del figlio Francesco.
Fonti e Bibl.: G. Baruffaldi jr., Della tipografia ferrarese dall’anno MCCCLXXI. al MD. ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] Estratto di alcune considerazioni dall'Apologia del fu Monsignore Marco Girolamo Vida...,in A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli scientifici e famosi, quali Agostìno Paradisi, il Lemene, il Baruffaldi, il Crescimbeni',il Mandosio, mentre il Muratori ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] della sua feconda produzione ritrattistica, al Ritratto di Girolamo Valeriani (collezione privata: ripr. in L'amorevole so qual disordine accadutogli in lauta cena fattagli da certi amici" (Baruffaldi, p. 208) il giorno 15 ag. 1646; fu sepolto nella ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] è valent'uomo" e "ha fatto in compagnia di maestro Girolamo in Roma molte altre cose". Oltre che per le opere eseguite di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 47-53, 73 s.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, a cura di G. Boschini, I, ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] committente abate Gabriele da Firenze e i due monaci Girolamo da Firenze e Cornelio da Napoli. La decorazione si Bologna 1968, ad Indicem; Cento, Arch. comunale, ms. 159: G. Baruffaldi, Visita delle pitture della città di Cento..., c. 22; Ibid., ms. ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] Natività della Vergine e della Natività di Cristo. Di un S. Girolamo già nel primo chiostro e poi nel refettorio si sono perse le in quali ambienti e in quali opere il pittore fosse impegnato.
Baruffaldi (p. 18) riferisce infatti che nel 1598 il M., ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] del Magnifico, che l'8 febbraio scriveva a Girolamo canonico della cattedrale di Spoleto e ad Andrea priore , 568; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1682, p. 84; G. Baruffaldi, La vita di messer Ludovico Ariosto, Ferrara 1807, pp. 81-88; G. ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] S. Domenico a Rimini con i SS. Tommaso d'Aquino,Girolamo,Antonio da Padova e Pietro Martire, e i SS. Cataldo , III, Firenze 1878, p. 172; V, ibid. 1880, p. 183; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 162-64; II, ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] Orvieto, Domenico fu iniziato agli studi dal sacerdote Girolamo Giuliani, per esser poi inviato a Roma per come era costume, non sono mai state raccolte in volume.
G. Baruffaldi, Dell’istoria di Ferrara libri nove, ne’ quali diffusamente si narrano ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] , La Raccolta Cagnola, Cremona 1965, pp. 43 s.) e del S. Girolamo, del Museo di Digione (Arslan, 1936, p. 181); non molto più rimaneggiata con aggiunte di G. Baruffaldi e note di G. A. Barotti, pp. 248, 295, 301; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...