GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] popolare" dei gonfalonieri successivi (Francesco Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di alla corte pontificia, una lettera di raccomandazione di G. Benivieni; ma fu tutto inutile e il 17 ottobre fu imprigionato ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] . Eccezion fatta (se si tratta di lui e non del nipote) per il patriarca GirolamoBenivieni, erano amici anche di Machiavelli.
Tanto questi elenchi quanto il singolare impasto linguistico settentrionaleggiante esibito da Martelli nella sua Epistola ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] Alla ricchezza innovativa delle discussioni politiche si contrappone infatti, nella poesia di autori come Bernardo Giambullari, GirolamoBenivieni o Castellano Castellani, una generale ricerca di continuità con un mondo ormai dissolto, attraverso il ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] nella primavera del 1479) dimorò brevemente a Firenze incontrando forse per la prima volta Marsilio Ficino, Agnolo Poliziano e GirolamoBenivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra il maggio 1479 e ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] libri [...] pieni di cose volgare tucte bellissime» e il «Comento del Conte dalla Mirandola sopra la Canzona di Amore facta da GirolamoBenivieni, scripto di mia mano et coperto di pagonazo». In data 8 e 15 settembre 1520, la vendita del «libro De ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] topografici (il G. si inserisce nella tradizione di studi in questo settore inaugurata da Antonio Manetti e proseguita da GirolamoBenivieni con il Dialogo circa el sito, forma e mesure dello Inferno, nel 1506), cronologici (i Dialogi de' giorni che ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , Gasparo Contarini and his friends, in Studies in the Renaissance, XVII (1970), pp. 192-232; O. Zorzi Pugliese, GirolamoBenivieni: umanista e riformatore (dalla corrispondenza inedita), in La Bibliofilia, LXXII (1970), pp. 253-288; H. Jedin, Chiesa ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] della letteratura devota, stampò tre edizioni del Duello di Paride Del Pozzo (1521, 1523, 1525), le Opere di GirolamoBenivieni (1524) ed alcuni dei più popolari testi della letteratura spagnola.
Negli stessi anni in cui convertiva al volgare quasi ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] operare una riforma dello Stato fiorentino per restituirlo alle antiche "libertà": perciò ostentava l'amicizia del savonaroliano GirolamoBenivieni, perciò non si stancava di chiedere pareri sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] restaurazione medicea, contro l’inevitabile ritorsione a nulla valsero le parole di raccomandazione spese in suo favore dall’amico GirolamoBenivieni: il 2 dicembre 1530 fu condannato a un esilio triennale a Petigliolo, a poche miglia da Firenze, in ...
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