POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] vita. La lettura di testi savonaroliani trovati negli scaffali della biblioteca privata del suo ospite fiorentino, il ‘piagnone’ GirolamoBenivieni, lo colpì a tal punto da determinare, nel giro di pochi mesi, la decisione di lasciare le glorie della ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] , col quale verosimilmente entrò nella cancelleria della Repubblica. E la sua posteriore amicizia con il poeta savonaroliano GirolamoBenivieni potrebbe indicare un qualche rapporto del giovane B. con il movimento piagnone. Del resto pare che il ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] eseguite a proprio nome, ma acquistò fama internazionale soltanto poco prima della morte. Un busto in terracotta rappresentante GirolamoBenivieni, eseguito nel 1863 per conto del Freppa, fu venduto per 700 franchi ad un collezionista parigino. Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Favaro, Antonio, Galileo Galilei e lo studio di Padova, Firenze, Le Monnier, 1883.
Mazzacurati 1984: Mazzacurati, Giancarlo, Benivieni, Girolamo, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1984, 6 v.; v. I, pp. 588 ...
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Medico (Firenze 1443 - ivi 1502), fratello di Domenico e Girolamo. Precursore di G. B. Morgagni nello studio dell'anatomia patologica. Per primo descrisse (De abditis nonnullis ac mirandis morborum et [...] sanationum causis, 1507) la perforazione intestinale e pose su basi empiriche lo studio della teratologia; compì inoltre osservazioni originali sulle dissenterie croniche, sui calcoli della colecisti, ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . Marsilio Ficino, in una lettera indirizzata a Domenico Benivieni databile 1485, ricorda che nella residenza fiorentina di G suinvito del nobile veneziano Antonio Donato, figlio di Girolamo, che alcuni anni prima glielo aveva chiesto in seguito ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , La spedizione di Carlo VIII…, pp. 516 s.) e una lettera in appendice ai Diaria ai senatori Sebastiano Badoer e Girolamo Bernardi: "Contento della mia semplicità, detta i più concisamente che non avessi promesso quand'ero alla guerra; e le posi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] base sta una cordiale polemica con uno scolaro del Vettori, Girolamo Mei, che alla fine del '65 aveva inviato da Roma peso maggiore dell'ingrata impresa, Bastiano Antinori, Antonio Benivieni e Agnolo Guicciardini. La lunga corrispondenza che in ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] è interlocutore con Marsilio Ficino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, fonti archivistiche resta D.A. Perini, Un emulo di Fr. Girolamo Savonarola: Fr. M. da G., Roma 1917 (rist. a ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] popolare" dei gonfalonieri successivi (Francesco Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di alla corte pontificia, una lettera di raccomandazione di G. Benivieni; ma fu tutto inutile e il 17 ottobre fu imprigionato ...
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