Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] mio solo e libero erede il N.H. ser Pier' Girolamo al quale restano altresì tutti i pesi del matrimonio, e della che, muniti di pieni poteri, ebbero il compito di concludere con Bonaparte un "trattato di pace e di amicizia" in nome del maggior ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] presso l’imperatore, a malgrado dell’allerta del nunzio Girolamo Grimaldi, il quale aveva avuto premura di informare il suoi giudici. Nel 1808 offriva il suo appoggio a Giuseppe Bonaparte e nel 1812 era nominato direttore generale del corpo d’ ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] prima di tornarsene a Parigi, il 9 novembre 1797 Bonaparte faceva inserire nella costituzione della Cisalpina l’articolo 297 , il fu cav. Vincenzo Lazari e il fu conte Girolamo Dandolo tentarono di mettersi d’accordo per costituire una Società di ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] I fatti sono noti: l'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al pittore (che in occasione dello sbarco del contingente a Livorno non aveva mancato di trovarsi nella ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] strettamente scientistico, epperò d'inumano e d'irreligioso, fosse nel Bonaparte, nel mondo cui egli dava una fittizia esistenza: e prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , come Darboy, Ketteler, Nazari di Calabiana. Incontriamo invece uomini che dovevano la nomina alle loro origini familiari, Bonaparte, de Falloux, Hohenlohe, D’Andrea. Specialmente col D’Andrea, strano, impulsivo, superficiale, sospeso per vari mesi ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] come Giovanni Battista Costabili Containi, studiosi come Girolamo Ferri, professore di eloquenza e antichità greche marzo 1797, nella carrozza di Auguste Marmont, aiutante di campo di Bonaparte. Monti lasciò a Roma la figlia e la moglie, cui Braschi, ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e successivamente la campagna d'Italia del Bonaparte, infransero i suoi termini di riferimento Frugoni a mons. A. F., Forlì 1891; C. Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense di Modena e ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] inoltre due fogli nel Libro d'ore del senatore bolognese Bonaparte Ghislieri (Londra, British Museum), databile entro l'agosto apr. 1505 con la lettera di Isabella d'Este da Mantova a Girolamo Casio a Bologna, e al 17 agosto dello stesso anno con la ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e contro la persona e gli Stati di Sua Maestà Giuseppe Bonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato dalla di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. Grandi speranze si accesero nel padre Ventura ...
Leggi Tutto