Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] Luciano Murat e Napoleone III forse vagheggiò la speranza di affidare il regno dell’Italia centrale al principe Girolamo Napoleone Bonaparte, per il quale chiese e ottenne il matrimonio, che fu effettivamente celebrato, con la principessa Clotilde di ...
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Figlio (Cesena 1745 - Roma 1816) del marchese Girolamo Onesti, per volontà dello zio Pio VI (Braschi) assunse, accanto al proprio, il cognome B. Rappresentante pontificio, negoziò con Bonaparte il trattato [...] di Tolentino (1797). Nel 1810 Napoleone lo nominò sindaco di Roma, ma in tale carica scontentò Francesi e papalini. Fece costruire (1791) il palazzo Braschi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] rievocare quell'arrivo, citava un significativo passo del dialogo di Girolamo contro i luciferiani: "Ad reditum Eusebii [Eusebio di a Sant'Elena, a vari membri della famiglia Bonaparte, che non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sorella Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe tre figlie e due figli, Luigi suo Stato; ma la disfatta dell'esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio 1797), ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Stato i confidenti Giacomo Casanova (dicembre 1781) e Girolamo Lioni (ottobre 1785). Il G. denunciava senza mezzi " (7 giugno), nonché da una memoria inviata a Napoleone Bonaparte, "Eroe Liberatore d'Italia", perché intervenisse a ripristinare i ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] i quali il D. - e cinque borghesi. Il 27 Bonaparte, preoccupato per gli interessi francesi in Liguria, inviò al governo false fino al cinismo. "Ma quell'uomo - dirà Girolamo Serra - d'animo veramente maraviglioso nella prontezza e nel piacere ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] a subire le persecuzioni che, al contrario, colpirono il fratello Girolamo. Tra il 1799 e il 1800 soggiornò a lungo a generale D. Pino e B. Oriani, per esprimere al Bonaparte la gratitudine della seconda Cisalpina per la pace di Lunéville. Corsero ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] la divisione dei beni, secondo la testimonianza di Girolamo Serra "aveva posto il nome di Robespierre al contempo la missione a Livorno ed i contatti con lo stesso Bonaparte aumentarono enormemente il suo prestigio presso i patrioti della Liguria, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] di J. Locke.
Il volume era dedicato a Girolamo Durazzo, personaggio di spicco dell'aristocrazia genovese e futuro incameramento dei beni della Chiesa. La lettera con la quale Bonaparte dava il benestare alla revisione costituzionale fu recata dal L ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] sentimento e facilità di verso. Scritta nel 1808 e dedicata a Luciano Bonaparte, l'opera venne rappresentata per la prima volta a Lucca l'11 buon poeta e fine letterato. Cesare e Girolamo Lucchesini espressero in più occasioni giudizi lusinghieri sul ...
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