COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] dei Colonna, di Castelnuovo precedentemente occupato da Pier Luigi Borgia. Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad Antonio tanto che quando, il 25 apr. 1476, il conte Girolamo Riario fece correre una solenne giostra a Roma a piazza Navona ...
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Whitfield, John Humphreys
Stella Larosa
Critico e italianista inglese, nacque a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Studiò al Magdalen College di Oxford, dove si laureò nel 1928 in lingua e letteratura francese [...] un principe e mostrando gli atteggiamenti da evitare, sulla scia anche del ritratto del tiranno disegnato da Girolamo Savonarola. L’esempio di Cesare Borgia, che come Romolo ha fatto ricorso alla violenza e alla crudeltà, si giustificherebbe solo al ...
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Ridolfi, Giovanni Battista
Stella Larosa
Nacque il 21 luglio 1448 da Luigi e da Antonia Fioravanti. Appartenne al ramo dei Ridolfi di Piazza (ebbero le loro case sulla piazza S. Felice), giunti a Firenze [...] (maggio 1506).
Avverso ai Medici e acceso sostenitore di Girolamo Savonarola, quando scoppiò il tumulto contro il frate (maggio situazione politica dopo la morte di Alessandro VI e la malattia di Cesare Borgia (25 e 28 ag. 1503, LCSG, 3° t., pp. 222 ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] per prendere possesso di Pieve e Cento, donate dal papa Alessandro VI agli Este, in occasione del matrimonio di Lucrezia Borgia con Alfonso.
Il Borsetti ricorda ancora una sua ambasceria a Mantova, durante uno degli incontri promossi da Giulio II fra ...
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Landucci, Luca
Michele Lodone
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze. Il padre, Antonio di Luca, proveniva dalla podesteria di Dicomano, dove possedeva una casa e un paio di poderi. Con l’eccezione [...] l’ansia di rinnovamento del disincantato speziale fu quella di Girolamo Savonarola, ma nell’ultimo, infuocato periodo che precedette la le «crudeltà» di Vitellozzo Vitelli e di Cesare Borgia, entrambi infine giustamente raggiunti dal castigo divino: ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] d'Urbino, dovette più volte fuggire le insidie di Cesare Borgia.
Per tutti questi motivi l'A. visse sempre più circondata quasi integralmente nella biografia dell'A., scritta dal p. Girolamo Scolari, monteolivetano.
Fonti e Bibl.: F. Silvestri, Beatae ...
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Catarino, Ambrogio
Michele Lodone
Al secolo Lancellotto Politi, nacque nel 1484 a Siena, dove si addottorò in diritto. Interruppe una promettente carriera in campo giuridico alla fine del 1515, quando [...] la lettura di alcune opere di Girolamo Savonarola lo spinse a indossare l’abito domenicano, adottando il nome e il lione» o l’opportunità di imitare Cesare Borgia – avrebbe incontrato un’ampia fortuna nella successiva pubblicistica antimachiavellica ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] morte di Innocenzo VIII fu, insieme con Giuliano della Rovere, tra i più ostinati oppositori all'elezione del cardinale Borgia.
Secondo il Cardella, il B. sarebbe stato "scarso di rendite ecclesiastiche e, poco ancora provveduto di beni patrimoniali ...
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