Whitfield, John Humphreys
Stella Larosa
Critico e italianista inglese, nacque a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Studiò al Magdalen College di Oxford, dove si laureò nel 1928 in lingua e letteratura francese [...] un principe e mostrando gli atteggiamenti da evitare, sulla scia anche del ritratto del tiranno disegnato da Girolamo Savonarola. L’esempio di Cesare Borgia, che come Romolo ha fatto ricorso alla violenza e alla crudeltà, si giustificherebbe solo al ...
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Ridolfi, Giovanni Battista
Stella Larosa
Nacque il 21 luglio 1448 da Luigi e da Antonia Fioravanti. Appartenne al ramo dei Ridolfi di Piazza (ebbero le loro case sulla piazza S. Felice), giunti a Firenze [...] (maggio 1506).
Avverso ai Medici e acceso sostenitore di Girolamo Savonarola, quando scoppiò il tumulto contro il frate (maggio situazione politica dopo la morte di Alessandro VI e la malattia di Cesare Borgia (25 e 28 ag. 1503, LCSG, 3° t., pp. 222 ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] per prendere possesso di Pieve e Cento, donate dal papa Alessandro VI agli Este, in occasione del matrimonio di Lucrezia Borgia con Alfonso.
Il Borsetti ricorda ancora una sua ambasceria a Mantova, durante uno degli incontri promossi da Giulio II fra ...
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Landucci, Luca
Michele Lodone
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze. Il padre, Antonio di Luca, proveniva dalla podesteria di Dicomano, dove possedeva una casa e un paio di poderi. Con l’eccezione [...] l’ansia di rinnovamento del disincantato speziale fu quella di Girolamo Savonarola, ma nell’ultimo, infuocato periodo che precedette la le «crudeltà» di Vitellozzo Vitelli e di Cesare Borgia, entrambi infine giustamente raggiunti dal castigo divino: ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] d'Urbino, dovette più volte fuggire le insidie di Cesare Borgia.
Per tutti questi motivi l'A. visse sempre più circondata quasi integralmente nella biografia dell'A., scritta dal p. Girolamo Scolari, monteolivetano.
Fonti e Bibl.: F. Silvestri, Beatae ...
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Catarino, Ambrogio
Michele Lodone
Al secolo Lancellotto Politi, nacque nel 1484 a Siena, dove si addottorò in diritto. Interruppe una promettente carriera in campo giuridico alla fine del 1515, quando [...] la lettura di alcune opere di Girolamo Savonarola lo spinse a indossare l’abito domenicano, adottando il nome e il lione» o l’opportunità di imitare Cesare Borgia – avrebbe incontrato un’ampia fortuna nella successiva pubblicistica antimachiavellica ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] morte di Innocenzo VIII fu, insieme con Giuliano della Rovere, tra i più ostinati oppositori all'elezione del cardinale Borgia.
Secondo il Cardella, il B. sarebbe stato "scarso di rendite ecclesiastiche e, poco ancora provveduto di beni patrimoniali ...
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