VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] cura di E. Balmas, 1971) per la sua partecipazione alla campagna di repressione delle comunità valdesi nel 1488: «un certo capitano sua permanenza in città ricordando al presidente della Corte Girolamo Porporato la loro amicizia che risaliva al 1525 ( ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] e l’attività di repressione del banditismo nelle campagne.
Nel corso del conclave del 1691, .; E. Sonnino, Cronache della peste a Roma. Notizie dal Ghetto e lettere di Girolamo Gastaldi, in Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), pp. 40, 43 s., ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] (Viterbo 1677, Bologna 1690, Viterbo s.d.; a nome di Girolamo Barbieri, Venezia 1678, Bologna s.d.); Il traditor fortunato (adespota lettera XXXII, p. 232). Lì il lungo isolamento in campagna fece credere che fosse deceduto: in una lettera Susini ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Nel 1914, attratto dalla fama del grecista e papirologo Girolamo Vitelli, si trasferì al Regio Istituto di studi prospettive di intervento e cura.
Volle allora tornare nella sua casa di campagna a Mistretta: qui morì il 6 dicembre 1973 e fu sepolto.
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] zelo" - dal Foscolo e dal suo successore, Girolamo Foscarini, il quale ultimo fa presente, in una lettera C. abbia validamente "respinte" le truppe turche "in queste campagne penetrate". Finalmente il C., già gratificato d'una licenza di ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] scolari indigenti; nel 1469 intervenne a Fabriano con una campagna di pacificazione tra le due fazioni cittadine: il Comune all’anima devota), a una antologia dei Commentari di Girolamo sui profeti, che un colophon afferma compiuta a Rodi, ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] C., né solo in seguito alla "scoperta" contestuale di Girolamo Amati, esita, peraltro, a individuare, e soprattutto ad accogliere, sino al 5 febbr. 1915, ritirandosi poi nella sua casa di campagna a Gabiano di Monferrato, dove la notte fra il 19 e il ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] il suo intervento nel S. Pietro Martire tra i ss. Girolamo e Maria Maddalena (Tivoli, chiesa di S. Biagio), dipinto Oddi da Moricone) risale al 1638, subito prima di un'intensa campagna decorativa nei luoghi di culto di Subiaco, di cui restano opere ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] due statue marmoree firmate sul monumento Priuli, S. Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Il Selvatico (1847, p. 404) lo dice "discepolo del Campagna": evidentemente gli schemi cui il D. si dimostra legato sono ...
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RAVASCHIERI, Baldassarre
Edoardo Rossetti
RAVASCHIERI, Baldassarre (in religione Baldassarre da Chiavari). – Nato a Chiavari nel 1419 da Giorgio di Rubaldino, olim Fulcone, secondo un albero genealogico [...] egli passò il resto della sua esistenza e a questo sito della campagna tra Pavia e Milano risulta legata la sua fama.
Il convento di (dove accanto alla Vergine in trono e s. Girolamo sono invece più canonicamente rappresentati i santi Francesco e ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...