MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] fegato e polmoni.
Nel corso del 1729 si manifestò nella campagna bolognese, al confine con i territori di Ferrara e di Ravenna di osservazione, grazie a una lettera di presentazione di Girolamo Maria Donduzzi, di cui era assistente all’ospedale di ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] istituzione caritativa nata al tempo del regime ispirato da Girolamo Savonarola. A riprova del ruolo di spicco ormai assunto in Oltrarno per incontrarsi con lui, di ritorno da una campagna militare. Dopo la resa di Firenze all'esercito imperiale, il ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] l'8 di quel mese ad eseguire l'arresto di fra' Girolamo. Sempre nell'aprile venne inviato in Umbria per una mediazione tra natura malsana di quella zona paludosa, unita ai disagi della campagna, lo fecero cadere vittima di una malattia che di lì ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] residenti nella capitale spagnola, si recò alla residenza di campagna del re. I primi incontri con Filippo IV, la dogato, l'8 apr. 1665, il D. assistette alle nozze del figlio Girolamo (poi doge nel 1699) con Francesca Gentile, figlia di Cesare (doge ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] buona età. La vita di un patrizio in una cittadina di campagna povera di risorse per lo spirito deve essere piena di privazioni; e figurante la coronazione di Maria Vergine esistente in S. Girolamo di Narni (ibid. 1871); Erasmo Gattamelata da Narni, ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] vecchie. Queste ultime avevano sostenuto Bernardo Giustinian con una campagna condotta sul motivo che era ormai tempo "de cavar col re di Sicilia Ferdinando I. Prendeva il posto di Girolamo Donà.
Viaggiò con Niccolò Michiel, che andava ambasciatore a ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] pubblici. Al momento delle dimissioni del ministro Girolamo Giusso, dissidente rispetto alla linea del presidente ), Roma 1998, ad ind.; Carmignano Ottocento. Il borgo e la campagna nelle immagini dell’Archivio Niccolini, Firenze 2004; F. Nucci, I. ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] saputo che i fratelli Ludovico, Carlo e Girolamo Birago "erano forte mal satisfati de Francesi" authoridad destos". La denuncia dell'Ascoli rientrava nel quadro della violenta campagna contro don Ferrante orchestrata dal Luna, ma metteva il dito su ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] ' Medici, un uomo politico molto influente. Fervente seguace di Girolamo Savonarola, il padre del G. fece partecipare i figli, dove il delegato pontificio era ospite della residenza di campagna del cardinale Niccolò Gaddi, per intimargli di tornare ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] moderato ottocentesco e in particolare si collegavano strettamente alla "difesa" dell'istituto mezzadrile svolta dai "gentiluomini di campagna" toscani. In primo luogo la mezzadria aveva la sua ragion d'essere sul piano economico nel rigido legame ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...