Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] del senatore Jacopo Soranzo conteneva un "codice cartaceo a due colonne assai bello" degli Evangeli "con la loro esposizione" (così , London 1994, pp. 35-47. L'umanista pistoiese Girolamo Rossi, amico di Marsilio Ficino e di Ermolao Barbaro, si ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Santa Maria Formosa, o dal canneto di Pola, colonne che dovevano servire per la Libreria, o, all'inizio p. 210.
301. Diplomatarium, pp. 231-232. La Cronaca di Girolamo Priuli jr. è a Wien, Oesterreichische Nationalbibliothek, cod. Foscarini 6228, c ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] - U. Camerino - D. Calabi, La città degli Ebrei, pp. 38-39.
148. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. I, a cura di mia abitazione nei cieli / e il mio Trono era su una colonna di nubi. / Sola percorrevo la volta del cielo, / e ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'apprendere da una lettera, del 2 aprile 1625, di Girolamo Preti dove questi assicura che il poeta napoletano "è morto 40 mila voci circa su 300 mila sono circa il 13%; 10.813 colonne su 72 mila sono il 15% circa. Quanto basta per valutare quel che ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] per valicare a nord il rio di San Girolamo. Marc'Antonio Sabellico nel 1502 nota il sito Oltre ai lavori citati nelle nn. 88 e 195, v. Rodolfo Gallo, Corte Colonne a Castello e le case della
Marinarezza veneziana, "Ateneo Veneto", 123,
1938, pp. ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] rilevo posti ne i capitelli, e ne gli archi delle colonne del palagio; e mentre così attento se ne stava a Niero, Una chiesa votiva, p. 174: "Subito fu incaricato Girolamo Foscarini, provveditore sopra monasteri, di colloquiare con la religiosa: ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] quella di Antonio: quella di Paolo di Tebe, opera di Girolamo; di Pacomio; di Shenute, per mano del suo discepolo Besa tra 12 e 18 cm di larghezza. I fogli presentano una sola colonna di scrittura, sempre chiara e regolare. Tutti i codici, eccetto il ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Pressoché immediata la nomina, del 24 settembre, del successore, Girolamo Grimani, il quale, subito, il 26, si dichiara indisponibile stato marciano, suona in positivo, va posto nella colonna dell'attivo, l'energica sottrazione all'oblio dell' ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] poteva contare nella stessa Venezia su una quinta colonna formata da quei 'commercianti' che erano "preoccupati a Pietro Francesco Giovanelli, dai fratelli Martinengo a Vincenzo Girolamo Gradenigo, da Nicolò Bentivoglio a Sagredo, da Morosini a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] forme e con vari episodi, fino a suoi sostenitori come Egidio Colonna (o Egidio Romano) e Agostino Trionfo fra i secoli 13° in materia, ossia la Storia della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi, apparsa fra il 1772 e il 1782 in prima ...
Leggi Tutto