lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] [1914-15] 241-246) nella lettera dedicatoria di s. Girolamo alla sua versione e rielaborazione del Chronicon di Eusebio (Migne, Patrol una formulazione del De Regimine principum di Egidio Colonna (nel volgarizzamento del 1288 pubblicato da F. ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Ester (con i *passi che si trovano soltanto in greco e che S. Girolamo collocò alla fine, cap. 10,4-16,24); *I e *II Maccabei 341 è oggi in uno stato frammentario. Raccoglieva, su tre colonne, entrambi i Testamenti; attualmente consta di poco più di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] altro barlume arriva da una lettera di Annibal Caro a Girolamo Ruscelli: il 30 giugno 1558 il primo scrisse da 168r-171r). Per un altro eminente patrizio romano, Marco Antonio Colonna, si ritenne che egli avesse scritto una relazione sul governo di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1561 e il 16 entrò in città insieme con Girolamo Seripando, collega di legazione, prendendo alloggio in palazzo Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXVII-LVII, ad indices; V. Colonna, Carteggio, a cura di E. Ferrero - G. Müller, Torino 1889, pp ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] come Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Giancarlo De Cataldo, Girolamo De Michele, Giuseppe Genna. Sono invece di chiara realtà svolgono anche la funzione di vera e propria ‘colonna sonora’, segnalatore di atmosfera, generatore di mood. Ma ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] "amait fort sa maison". E questa è - cogli Orsini, i Savelli, i Colonna - delle quattro più importanti a Roma. È imparentata a destra e a manca nella Congregazione dei Riti, il cardinale Girolamo Casanate. Esortante all'estirpazione della mala pianta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Leto, Stefano Porcari, Lorenzo Manili, Andrea Santacroce, Prospero Colonna, Oliviero Carafa, ecc. Poco dopo la metà del una serie considerevole di antichità appartenute alla collezione di Girolamo Garimberti, che però rimangono nel giro di affari ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tutto tondo: S. Nicola da Tolentino al centro, S. Girolamo e S. Paolo. L'altare fu commissionato forse da Nicolò arte, 1998, n. 64, p. 17; M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Prefetti (di Vico) e a Francesca di Pietro Colonna, consanguinei di quarto grado, la dispensa - forse questi intenti il B. introduce nel suo commento gli scritti di s. Girolamo, per il quale egli sembra nutrire una vera venerazione, e di S ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] Cateni) e la Flagellazione di Cristo alla colonna. Di quest’ultima, ora dispersa, si conservano , Firenze 2001, pp. 201-217; D. Zikos, in Schede fiorentine e una scultura di Girolamo Campagna, a cura di M. Vezzosi, Firenze 2001, pp. 46-57, n. 8; ...
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