SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] per entrare come allievo nel frequentatissimo studio di Minardi a palazzo Colonna in piazza Ss. Apostoli il 2 gennaio dell’anno seguente l’Apparizione dell’Immacolata Concezione ai ss. Antonio e Girolamo per la basilica di S. Sebastiano fuori le Mura ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] Fumagalli, Due esemplari della «Hypnerotomachia Poliphili» di Francesco Colonna, in Aevum, LXVI (1992), pp. 419-422; O.P. ai dialoghi «De intelletione» e «De anima» di Girolamo Fracastoro, in Per Alberto Piazzi. Scritti offerti nel 50° di sacerdozio, ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] principio del XVIII secolo Zabaglia eseguì il trasporto di una colonna di granito da piazza delle Cornacchie al Vaticano e ritratto di Zabaglia disegnato da Pier Leone Ghezzi e inciso da Girolamo Rossi nel 1720; le tavole I-XVII sono dedicate ad ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] anche la pala per l’altro altare, raffigurante S. Girolamo ascolta la tromba del Giudizio Universale, molto apprezzata dai i cartoni per la volta della cappella della Madonna della Colonna in S. Pietro in Vaticano, oggi presso il Museo della ...
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ZOMPINI, Gaetano Gherardo
Francesco Baccanelli
– Nacque a Nervesa, nel Trevisano, il 24 settembre 1700, figlio di Andrea e di sua moglie Paola (Battistella, 1930, pp. 22 s.).
Nel 1717 si trasferì a [...] data (Lucchese, 2013, pp. 78, 82). In entrambi i cantieri Zompini si trovò a lavorare accanto al più esperto Girolamo Mengozzi Colonna.
Il 15 febbraio 1730, a Venezia, nella chiesa di S. Cassiano, Zompini prese in moglie Lucrezia Alberghetti, nativa ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] di una serie di incisioni su rame raffiguranti i rilievi della colonna Traiana (Grigioni, p. 90): il lavoro confluì in la medesima basilica romana: la cassetta per la pianeta di s. Girolamo, il busto di s. Marcellino, il reliquiario di s. Anatolia. ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] toponimo Forlì.
In realtà, già dal XVI secolo, il friulano Girolamo Cesarini (Origine del castello di San Vito, a cura di F Sabbia (di concerto con Gianfrancesco Gonzaga e Piccinino) una colonna di rifornimenti inviata da Erasmo da Narni, detto il ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] nella tradizione erudita, è dovuto a un errore di Girolamo Nicolini, storico della Chiesa di Chieti, che sdoppiò poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule figura in cima alla lista ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] «musici di Roma, nell’anno che il sig. Gio. Paolo Colonna si portò in Roma» (Mischiati, 1983, p. 222). Nello con Mossi anche il «Giovanni» documentato negli oratorii dati a S. Girolamo della Carità nelle stagioni 1704-05 e 1705-06 (Sgaria, 1995, ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] padre e poi, in rapida successione, dei fratelli maggiori, Girolamo (morto nel 1513) e Scipione (morto nel 1520). Un lungo la Val Polcevera, scendeva Gerolamo Adorno e accanto a Prospero Colonna, lungo la Val Bisagno, il F. con il fratello Ottobono. ...
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