DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Fabris delle Nove; cfr., del D., Il piedistallo della colonna…, Roma 1846). Fu soprattutto nella qualità di direttore generale Vicenza, del 1845, realizzata col munifico lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una grande ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Simeone Stilita, facilmente riconoscibile per la presenza della colonna. Si tratta di immagini che compaiono su un d'altare italiane, dopo il sec. 14° - sono Giovanni Battista, Girolamo, Antonio, Onofrio, Macario l'Egiziano e Maria Egiziaca. A quest' ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] quali Michelangelo, Giorgio Vasari, Pieter Bruegel, Vittoria Colonna. In particolare strinse amicizia con il giovane Domenico 1971) propone di attribuirlo alla collaborazione tra il C. e Girolamo dai Libri e di datarlo verso il 1530, quando il C ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Madonna con il Bambino e i ss. Giovannino, Girolamo, Dorotea e Caterina dell’Ermitage, a San Pietroburgo letto in chiave negativa e associato alla figura del folle alla colonna.
In questo stesso periodo Pitati consolidò la propria posizione all’ ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del Bonasone del Crocefisso di Michelangelo per Vittoria Colonna, ora perduto. Una debole copia del Crocefisso dal Titi, che però non menziona la sovrastante testa di S.Girolamo, chiaramente del Borgianni. La stessa composizione della Pietà a fresco, ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ebbe pure come committente un Della Rovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma non profilo, supposto Guidubaldo da Montefeltro, nella Galleria Colonna di Roma; il Cristo benedicente della Galleria Sabauda ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] sposato con una Giulia, ha due figli, Andrea e Girolamo; con loro vive un sacerdote, Sebastiano Camassei, che ).Suoi committenti furono, tra gli altri, i Colonna (Catalogo dei quadri... esistenti... casa Colonna, Roma 1783, n. 579), i Rondinini ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il monumento ai caduti di Curtatone, in forma di colonna di marmo di Verona, realizzato sotto la direzione dell 115).
Nel 1861 portò a compimento, con la collaborazione di Girolamo Passeri, i lavori di sistemazione nel palazzo Orloff già Stiozzi ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] .
Nel 1823, con Giuseppe Tambroni, l’abate Girolamo Amati, Filippo Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e 1826, venne ideato in forma di esedra «pel suo giardinetto con 8 colonne sul diametro», disposte in due file, sulla sommità di un alto podio ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] i ss. Placido e Flavia nella cappella arcivescovile di Monreale (Bongiovanni).
Attribuito al M. è anche un Cristo alla colonna nella sagrestia della chiesa ragusana di S. Giorgio, affine per l'accentuato contrasto chiaroscurale a un'opera maltese del ...
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