Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Reggio.
Il frumento è il cereale più coltivato, e l'area sua va da ha. 476.314, nel 1894, a 486.300 nel 1918, a 480. impero nel 1710 agli Estensi; dei Correggio, il cui piccolo principato passò pure l'illusione prospettica con Girolamo Curti, detto il ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] statuti nel 1578, per iniziativa di Girolamo Muziano, che il 15 ottobre 1577 otteneva da Gregorio XIII la bolla di riconoscimento pittore L. Lana, e nella Scuola Correggio, creata nel 1786 dal duca Ercole III, fu da questo fondata nel 1790 col titolo ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] secco d'estate - lambisce la città da ponente e da scirocco. Madrid è posta quasi esattamente la cappella del Vescovo, la chiesa di S. Girolamo Reale, la casa dei Cisneros e le torri di di capolavori del Tiziano, del Correggio, di Raffaello, di Andrea ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Morone (pala in S. Maria in Organo, ecc.), e Girolamo dei Libri, pittore e miniatore (quadri in S. Maria in non fu ignoto il Correggio; Gianmaria Falconetto (1458 un eccellente osservatorio del mondo barbarico. Da Verona, il re trasse il nome ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] Botticelli, Correggio, Giorgione, Leonardo, Paolo Veronese, Perugino, Raffaello, Tintoretto, Tiziano) oltreché da molte il primo libretto scritto da un russo (il Sumarokov). L'Araia ebbe a collaboratore il pittore Girolamo Bono, che può considerarsi ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] come elemento di decorazione. La tradizione letteraria ci dà il nome di due pittori di paesaggio di ad essi una più diretta importanza. Il Correggio fu il solo che s'innalzasse all' Campagnola, Nicolò Boldrini, Girolamo Muziano, traducendo i disegni ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] influsso del Correggio, dei Veneziani, dello stesso Lodovico, è evidente nel celebre dipinto La comunione di S. Girolamo, una
Lodovico, pittore, nacque nel 1555, morì nel 1619. Dedicatosi da giovinetto alla pittura, si allogò col Fontana. Poi fu a ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] un altro di case popolari di là da detto torrente. La stazione ferroviaria è stata templi e si edificarono la chiesa di S. Girolamo (G. Vigarani, sec. XVII), l'oratorio di che portano a Sassuolo, Guastalla, Correggio, Carpi, Boretto e Ciano, una ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] aver B. conosciuta l'arte del Correggio attraverso cartoni di lui portati da Parma ad Urbino da un ignoto pittore. Nel 1560 è Archiginnasio), la Madonna del Rosario (Senigallia), S. Girolamo (Roma, Galleria Borghese), S. Michelina e la Annunciazione ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] in Amelia viene anche confermata da due documenti d'archivio, che ricordano pitture da lui eseguite nella cappella del felice fusione l'arte di Michelangelo, di Raffaello e del Correggio, l'A., quasi senza tener conto di quest'ecletticismo zuccariano ...
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