MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , Prosdocimo, Giustina, Felicita, Girolamo, Massimo, Giuliano e Daniele, sormontati da una cimasa con l'Imago di A. M., in Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit; ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] chiese al duca di poter studiare con i maestri Girolamo Sextula e Johannes Martini; il primo la perfezionò nell Correggio l'esecuzione dei due dipinti dell'Allegoria del vizio e Allegoria della virtù da destinare al nuovo Studiolo, trasferito già da ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] a Correggio, Reggio, Modena, Bologna (a giugno), Firenze (17 ottobre-9 novembre), Urbino e di nuovo a Bologna da cui del Cinquecento, I-II, Milano 1998-1999; P. Tosini, Girolamo Muziano e la nascita del paesaggio alla veneta nella villa d’Este ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Il 17 nov. 1506 (lett. di Isabella d'Este da Mantova a Girolamo Casio a Bologna: Luzio, 1900), la marchesa si disse felice Mantua, New York 1971, pp. 18 s.; C.Gould, The Paintings of Correggio, London 1976, pp. 176, 288; J. J. G. Alexander, Italian ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] come il S. Girolamo e l'Angelo ( e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del Prado) e i due 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] per circa due anni. Trasferitosi il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato da G. A. Burrini e il C. stette con lui per più di due anni, in C. di soggiornare a Parma per studiare il Correggio, a Pesaro e Urbino per studiare il Barocci, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dalla Francia il "prencipe di Correggio"? quale l'"oggetto" preciso della "affare" della beatificazione di Girolamo Miani. L'eroica opposizione 1959, pp. 70, 234 s., 280, 295 s.; A. da Mosto, I dogi di Fenezia..., Milano 1960, pp. 356 s., 378 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] di Forlì' è stato ipotizzato un avvicinamento del B. al Correggio, verso il 1738-1740. La Marcucci (1942) suppose che Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti i principi e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] di scuola, quelle di Girolamo Muzio appaiono fresche, lievi .
L’alma che teme e cola
quel che l’occhio non vede,
come da cosa perigliosa e vaga,
dal tuo bel volto, donna, m’allontana.
Amor, X, signore di Correggio, Veronica Gambara amministra con ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] 760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano superare -1623) con l'intervento dell'architetto Girolamo Rainaldi.
Il F. non ebbe il a credere che fossero del Correggio e dei Parmigianino. Il ...
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