GIROLAMOda Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Garofalo e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni luce delle novità ferraresi del Dosso, probabilmente filtrate tramite la pittura di Girolamoda Carpi.
Il 15 maggio 1537 Pietro Aretino (I, p. 195), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra DC e PSI per un programma di riforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della società italiana. Il primo governo Bambaia e dai Solari; in I. meridionale da Giovanni da Nola e Girolamoda Santa Croce; in Emilia dai plasticatori locali ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la critica assegna al (decorazioni della Farnesina a Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell' luminosi dorati (Madonna di S. Girolamo, Parma, Gall. naz.) o ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] intensa, come attestano i documenti, la presenza di Penni e di Girolamoda Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - in Civiltà mantovana, n.s., XXV (1989), pp. 1-12; Dal Correggio a G. R.: la committenza di Gregorio Cortese, a cura di E. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Fabriczy, 1887), almeno come ideazione, il Monumento funebre a Girolamo Stanga, ordinato nel 1498 dalla moglie Barbara per S. infatti reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò daCorreggio, "Benemerentium ergo". Altre medaglie già attribuite al ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] recinzione presbiteriale, smontata nel 1566, quando Girolamo Mazzola Bedoli modificò l'accesso al presbiterio le travagliate vicende politiche che videro P. dominata dai daCorreggio, Rossi, Scaligeri e Visconti, l'attività dei cantieri non ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] stabiliscono la strettissima contiguità tra l’esecuzione della copia daCorreggio e quella della pala per S. Giacomo (Borsari Winner, Mainz 1996, pp. 311-326; M. Privitera, Girolamo Macchietti. Un pittore dello Studiolo di Francesco I, Firenze 1535- ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] degli esempi raffaelleschi operate, tra Ferrara e Bologna, daGirolamoda Carpi, dal Garofalo, dal Francia.
A questo punto è necessario accennare al sicuro contatto con il Correggio, ricordato concordemente dagli antichi scrittori. La crescita ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] del Correggio, quando chinò il capo sul rame e morì. Due domestici avidi e senza scrupoli lo spogliarono di tutto e ne gettarono il cadavere nella fossa comune di S. Isabella.
Il rame di S. Girolamo,completato nel 1821 da Hendrich Karl Muller ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] santo apostolo;questi ultimi, assegnati di solito a Girolamoda Santacroce, furono riferiti al C. già dal Ludwig campo a Parma prima della svolta cinquecentesca e manieristica impostavi dal Correggio e dal Parmigianino.
Fonti e Bibl.: F. M. Grapaldo ...
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