RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] del primo, Girolamo Tiraboschi (v.) che in quell'occasione pubblicò il libro del Barbieri, preceduto da una sua prefazione e chi l'ha difesa (Fr. Algarotti, Saggio sulla rima, in Opere, Cremona 1779, IV, p. 61; D. Gnoli, La rima e la poesia italiana ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] perciò da Genova ritornandovi dopo l'annessione all'impero, come Stefano Ludovico (1729-1812), riparato a Vienna; Paolo Girolamo (1756 ) tra gli antichi territorî di Parma, Piacenza e Cremona. Dall'originario contado auciense, il dominio si andò ...
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GUARNERI (non Guarnieri)
Michelangelo Abbadò
Celebri liutai, discendenti da nobile famiglia di Cremona. Quivi nacque verso il 1626 e morì nel 1698 Andrea. Allievo di Nicola Amati e forse anche di Antonio [...] (non di Girolamo) lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche le orme dello Stradivari. La forma dei suoi strumenti è sempre a Cremona, dove nacque nel 1687 (e non nel 1683). Lavorò fin dopo il 1742, e morì forse nel 1745. È da escludere che ...
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RIMARIO
Mario Pelaez
. È un dizionario, nel quale sono aggruppate le parole che rimano insieme.
Il più antico, nelle lingue romanze, risale al sec. XIII, ed è quello che Ugo Faidit inserì nella sua [...] poeti, quello aggiunto daGirolamo Ruscelli al suo da Pompeo Colonna principe di Gallicano, fu ripubblicato dal primo nel suo libro Arte del verso italiano (Roma 1658). Si possono ancora ricordare i rimarî di Onofrio Bonozio di Verona (Cremona ...
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PIETRO da Rho
Géza de Francovich
Nome fittizio di due artisti, Pietro de Rondo e Giovanni Pietro da Rho, spesso confusi anche dalla critica recente. Pietro de Rondo, pittore, scultore e ingegnere cremonese, [...] volta nel 1496. Giovanni Pietro da Rho o de Raude, scultore, oriundo milanese, nato nel 1464 o '65, operò a Cremona dal 1488 al 1513. un San Girolamo e S. Antonio Abate nella casa Pallavicino, copia d'un bassorilievo dell'Amadeo.
A G. P. da R., che ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] sino al 19 marzo, F. il 26 è a Cremona, mentre a Milano, sin da gennaio, una ristretta e qualificata cerchia di alti funzionari magistrato della Sanità. E nel partecipe appoggio fornito a Girolamo Miani per la fondazione dell'ospedale degli orfani e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il condottiero bergamasco sortisse "confuso et fracassato".
Fisso a Cremona sino all'autunno inoltrato, quindi a Genova a incontrare su Forlì, il cui signore Girolamo Riario era stato assassinato il 14 apr. 1488, l'aiuto prestato da L. alla vedova, l ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] tesi di filosofia e teologia. Nel 1572, probabilmente a Cremona, pronunciò i voti e fu ordinato sacerdote; due anni rete dei suoi contatti vi furono medici e anatomisti: daGirolamo Fabrici d’Acquapendente e Santorio Santori, entrambi professori a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] XII nei confronti del clero si mostra da un lato ispirata a una morale . Il parere moderato del cardinale Girolamo Casanate finì con il prevalere, cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesa di Roma ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Milano: veniva occupata prima Lodi, nel settembre capitolava Cremona (5).
Un'ostilità, quella della Serenissima Signoria, che affidata la guida delle forze venete, il capitano generale da mar Girolamo Zane, che era un patrizio, e il governatore ...
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