Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] il tema architettonico dell'arco trionfale nel 1454, per celebrare a Cremona la pace di Lodi.
In effetti anche una serie di altri figurano nella pala dei santi Girolamo, Ludovico e Cristoforo firmata nel 1513 da Giovanni Bellini.
Va anche ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] via di terra per Piacenza e Cremona, bensì per mare da Genova a Rimini, circumnavigando la pp. 1-96 e spec. 34, 36, 38 ss.; V. pure Massimiliano Pavan - Girolamo Arnaldi, in questa stessa sede.
262. V. sopra, testo corrispondente alla n. 250. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , come testimonia il soffitto affrescato da Pietro Liberi nel palazzo - già Flangini - acquistato daGirolamo Fini nel 1661, dove, se ma si spinse pure a Trieste, a Modena, a Parma, a Cremona, a Bologna: non per lunghi soggiorni, però; e, insomma, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] splendida festa fu organizzata "per ordine publico" dal ricchissimo Girolamo Corner (Compendio di me Francesco da Molino, c. 98).
74. Cf. R. S. Alessio dei poveri mendicanti in Cremona (1569-1600). Note e documenti, Cremona 1981, pp. XVI-XVII (pp. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), nel autorevoli mallevadori del movimento "quirinista", da Lorenzo Morosini a Girolamo Ascanio Giustinian, e parecchi dei loro ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ., pp. 19-20.
59. Cito da E. Franzina, Introduzione, p. 31.
60. Si tratta della tela di Girolamo Induno conservata al Museo del Risorgimento di e 18 novembre 1870.
160. Angelo Bargoni (Cremona 1829-Roma 1901) fu ministro della Pubblica istruzione ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] giugno Nicolò Trevisan riuscì a farsi battere da Giovanni Grimaldi sul Po, presso Cremona, con la perdita di quasi tutte le ser., I, 1977, pp. 105-118).
117. Si tratta di Girolamo di Moisè, che fu capitano in Golfo nel 1493, e provveditore d' ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] potrebbe quietare, con sodisfazione del'animo che un canonicato in Cremona, oltre alle terre mie - senza altro utile della VII. 2492 (= 10145) : Diari di Girolamo Priuli. Scoperta e segnalata da Gaetano Cozzi, la paginetta del diario qui ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] suo matrimonio con Bianca; il duca gli conferì in feudo Cremona. Il possesso veneziano di tutto il territorio a est dell'Adda le origini del problema, esplicitamente denunciato da cronisti come Girolamo Priuli intorno al 1500, ai macroscopici ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] suoi esponenti più illustri in Girolamo, Agostino e Cassiodoro.
Nell come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in ...
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