Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] episodica.
Il saggio Del congresso notturno delle Lammie, pubblicato daGirolamo Tartarotti nel 1749, era assai cauto e quasi timido divieti. Gli Indici dei libri proibiti da Clemente VIII a Benedetto XIV, Cremona 2008.
17 Sul carattere nazionale del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in una fase stagnante, si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e ma non il fratello, erano stati appoggiati e indotti ad agire daGirolamo Riario, signore di Imola e di Forlì, nipote di papa ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] dalle origini al 324; trad. in latino daGirolamo come Historia ecclesiastica e continuata da Rufino di Aquileia sino al 395) la storia personalità storiograficamente molto produttiva: Liutprando di Cremona riesce a intessere intorno al grande ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] , e si è lasciato fuorviare da irrealistici disegni su Napoli (nel 1500-01) e su Cremona, Brescia e Bergamo (nel 1508 stati disarmati; come [in epoca recente] intervenne a fra’ Girolamo Savonerola: il quale ruinò ne’ sua ordini nuovi, come la ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] a punto da parte del clero, questa volta adeguatamente sostenuto dall’episcopato. Ancora monsignor Cazzani a Cremona si rese alla Resistenza armata. Significativo fu il gesto di monsignor Girolamo Bortignon, vescovo di Feltre e Belluno, di sfidare i ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] le guerre d’Italia. Espulsi i Medici da Firenze (9 nov.) e affermatasi l’autorità di Girolamo Savonarola, M. sembra vicino a quei , M. partecipò anche (9-14 sett.) all’assedio di Cremona; rimane un suo appunto di Disposizioni militari al riguardo. Il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nostro paese con il titolo di Opuscoli inediti di fra Girolamo Savonarola15.
Le Cinque piaghe nel biennio 1848-1849
Il peggiore uscì da quella vicenda, che l’aveva fortemente coinvolto, monsignor Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, che vide ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] nulli (a-a = 0) è diversa da 0 ciò mostra possibile la creazione divina. Il IX (1952), pp. 49-60; Relazioni tra Girolamo Saccheri e il suo allievo G. G., Milano . (1671-1742) nella storiografia della matematica, in Cremona, I (1986), pp. 38-49; D. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 250 campi (e prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto promotore, nel 1557, coadiuvata dal vicario Alessandro Cremona e dal "fisico" I, Bari 1931, p. 114; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, ad vocem; Id., Opere, a cura di G. e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di un progetto di Giorgio Spavento e di uno di Girolamo Tedesco, il secondo approvato il 10 giugno 1505. G. , IX, col. 543). In marzo, insieme con Lattanzio da Bergamo, fu inviato a Cremona e compì sopralluoghi a Crema, Legnago e forse a Peschiera ...
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