Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] completa) a Verona nel 1740 (a cura di Pietro e Girolamo Ballerini), ristampata con procedimento fotolitografico nel 1959 a Graz dall’ 1-2, pp. 176-89.
D. Cremona, Carità e ‘interesse’ in s. Antonino da Firenze (15° secolo). Il precapitalismo nella ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , scultori ed architetti cremonesi, II, Cremona 1774, p. 42; G.P. I (1834), pp. 395-413; A.F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola (1855), a cura di F. XVI (1965), 183, pp. 17-49; Mostra di Girolamo Romanino, (catal.), a cura di G. Panazza, Brescia ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] da Attendolo combatté contro Francesco Piccinino, a capo delle truppe milanesi. Partecipò alla difesa di Cremona e Senato bolognese fu avvisato della morte di Ercole da una relazione di Girolamo Enoch, che aveva tentato di raggiungerlo per portarlo ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] che testimoniavano della veridicità di un miracolo operato daGirolamo Savonarola nel convento di S. Marco (Kent , XLVIII (1966), pp. 97-103; G. Dalli Regoli, L. di C., Cremona 1966; F. Zeri, Antonio del Ceraiolo, in Gazette des beaux-arts, s. 6 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] il B. fu ceduto ad un gentiluomo del seguito, Giovanni Girolamo Castiglione, dal quale fu condotto prigioniero a Genova; ma già ducato al dito conte Ludovico, et da mò esso conte è contento lassar a la Signoria Cremona a la Geradada, come havea prima" ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ai cittadini più facoltosi delle città, accanendosi specialmente su Cremona dove si registravano episodi di forte dissidenza. In come fa per esempio Girolamo Priuli, solamente l'esito dell'esasperazione dei sudditi colpiti da una fiscalità rapace e ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di diretto testimone - i componimenti sono originati o da una circostanza autobiografica, come i capitoli inviati agli amici (Casale Monferrato, Roma, Cremona, Bologna, Napoli, Venezia anche se autonomamente, i senesi Girolamo Gigli e Iacopo Nelli, ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] , dove i conti d'Arco possedevano già da qualche secolo case e terre e dove il Maffei e dove strinse amicizia con Girolamo Pompei, il noto traduttore di stampa furono raccolte in tre volumi pubblicati a Cremona nel 1788. Un'ampia scelta dei suoi più ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] possibile evitare, nonostante l'appoggio del Ghislieri), cioè Girolamo Rainoldi e Gian Paolo Folperto, il B. racconta di Dio (il cui manoscritto fu da lui consegnato nel 1575 al vescovo di Cremona che lo fece stampare anonimo),oppuredi meditazioni ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , che non se ne avede, poscia dà ricordi utili per ben vivere; et ammaestra Luigi XI Re di Francia che Girolamo Canini tradusse dal Mathieu) si 1732, pp. 181, 520, 534; F. Arisi, Cremona literata, III, Cremona 1741, p. 23; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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