GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] militari per la Chiesa e la Lega tra Cremona e Piacenza, e forse era con lui povere e per questo il 15 marzo 1562 il doge Girolamo Priuli lo creò cavaliere di S. Marco.
Il 21 , Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] la Serenissima, che in cambio della cessione di Cremona e del passaggio di campo gli offriva la Storia dei papi nel periodo del Rinascimento(, I, Roma 1958, p. 361; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 217- ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Giacomo Della Porta, con il Bambaia e Girolamo Della Porta, il L. fu incaricato del chiesa di S. Tommaso a Cremona. Nel maggio dello stesso anno a si è a conoscenza del testamento del L., ma da un atto notarile datato 19 nov. 1555 apprendiamo che ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] XXVII, pp. 78-94; 1) i Gesta obsidionis Damiate (ff. 1070-115c), editi da R. Röhricht, in Publ. Soc. Or. lat., II, Genevae 1879, pp. 73-115 termini di Milano e Piacenza in lotta contro Pavia e Cremona, che sono ancora i suoi, ma di fazioni ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] (fratello del Cerano) e a Girolamo Chignoli, come dimostra la copresenza col un senso barocco del movimento tale da indurre a riesaminare altre opere che 1989, p. 101; L. Bandera, in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, Milano 1990, p. 291; ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] XII nei confronti del clero si mostra da un lato ispirata a una morale . Il parere moderato del cardinale Girolamo Casanate finì con il prevalere, cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesa di Roma ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 1619 da Mantova del segretario Girolamo Cavazza; da Casale... e una pace... tra Parma e... Mantova(1617-1618) ... , in Collectanea franciscana, XII (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta, La vita e l'opera di Monteverdi, in Claudio Monteverdi, Cremona ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] persiani per la chiesa di S. Lorenzo a Cremona, affidatagli da Antonio Meli, abate dell’annesso insediamento benedettino ( gesuata: il cardinale Bernardino Carvajal e il monastero di San Girolamo in Porta Vercellina a Milano, in Le duché de Milan ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di Pisa, Pier Girolamo Inghirami, la Risposta era Bianchi, Elogio storico del p. d. G.C. F.…, Cremona 1781. Utile anche il ricordo di G. Pelli Bencivenni, pp. 67 ss., in data 4 maggio 1765. Da vedere inoltre le anonime Memorie per servire alla vita ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] febbraio discusse segretamente con Lorenzo. Raggiunta la Dieta di Cremona il 25 febbraio, il G. intervenne sul nodo Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva ...
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