Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Pietro Manfrin, L'avvenire di Venezia. Studio, Treviso 1877.
13. Gioacchino Brognoligo, Appunti per la storia 19-20.
59. Cito da E. Franzina, Introduzione, p. 31.
60. Si tratta della tela di Girolamo Induno conservata al Museo del Risorgimento ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] hai abbandonato e ti sei trasferita presso tuo padre a Treviso; desiderando che il rapporto con te rimanga fermo, tranquillo 'aggiornamento della legislazione statutaria, sul quale v. da ultimo Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, in La ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...]
La legislazione veneziana su Treviso della seconda metà del Trecento dà di questa evoluzione conferme cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, p. 518 [pp. 495-539>)
17. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a cura di ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] stampa non solo a Venezia, ma anche a Vicenza e Treviso, e altresì fuori dello Stato veneto, a Milano, Roma, Corner Piscopia a S. Luca (237): quest'ultima, fondata daGirolamo Corner e ampliata dal figlio Zanbattista, fu lo strumento degli studi ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dire laica si era invece raccolta a Treviso, da dove riusciva facilmente a mantenere i rapporti con come ricognizione dei diritti d'uso goduti dai venetici. Cf. anche Girolamo Arnaldi, Berengario I, in Dizionario biografico degli Italiani, IX, Roma ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] proposito le testimonianze di Girolamo Priuli nel primo i 236 di Vicenza, i 199 di Treviso(71). Anche tra le maggiori città italiane, sono uomini del popolo che non si sono mai mossi da un quartiere all'altro, che non hanno mai visto piazza ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Terraferma era condivisa in larga misura da uomini di primo piano quali Girolamo Zulian, Valaresso e Piero Donà. territorio di dieci leghe intorno alle lagune, nel qual poteva includersi Treviso e il Dolo, dove sono i palazzi dei Veneziani".
Dopo ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] 125.
2. Pietro Manfrin, L'avvenire di Venezia. Studio, Treviso 1877, p. 68.
3. Domenico Giuseppe Bernoni, Canti popolari veneziani l'accattonaggio, promossa tra gli altri da Filippo Nani Mocenigo e dal conte Girolamo Marcello, nasce nel 1903 con lo ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] napoletani; Alessandro e Giovanni Alberto da Bagnacavallo. Zii e nipoti: Annibale e Girolamo Zucchella; Niccolò ed Apollonio 6 ss. (pp. 3-44)
233. Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss.
234. ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , dorata prigionia di Verona, poi di Monastier (Treviso) e Brescia: quando le porte del carcere si Berengo, La società, pp. 196-201.
115. Girolamo Bocalosi, Dell'educazione democratica da darsi al popolo italiano, Milano anno I repubblicano [i ...
Leggi Tutto