BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] tutte le sue opere giovanili, oppure, come risulta da un atto rogato a Treviso il 17 marzo 1347, si fermò subito in S. Niccolò, sul secondo pilastro a sinistra, B. affrescò un S. Girolamo nel suo studio e un 'trittico' con S. Romualdo, due donatori, ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] del monumento funerario di Girolamo Cavazza nella chiesa della altare del Rosario in S. Nicolò a Treviso (le sante Rosa e Caterina, due 48-71; A. Bacchi, Giusto L., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] una tela con S. Girolamo nella chiesa parrocchiale di del 1795, forse a Perugia.
Ciò si desume da una lettera di G. Landi, secondo il quale suo territorio, Deruta 1980, p. 103; Ricerche in Umbria, II, Treviso 1980, pp. 92, 418, 447 s., nn. 543-549, ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Girolamo Verità, Girolamo Fracastoro, Onofrio Panvinio) della loggia del Consiglio, opera commissionata nel 1566e firmata da per il Cinquecento feltrino, catal. a cura di G. Ericani, Treviso 1994, p. 217; E.M. Guzzo, Il patrimonio artistico veronese ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Teonisto e Leonardo, come riferito da Ridolfi. Il biografo rinsaldava ulteriormente il rapporto del M. con Treviso, non soltanto includendo tra S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro, Marco, Girolamo e Paolo (Venezia, S. Cassian, altare degli Osti) ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] da cui ebbe tre figli, Isabella, Belisario e Fenice. Si tramanda che era stato educato in casa del prelato Girolamo 1962), pp. 49 s.; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 38-42, 77 s., 92-95, 99-103, 132-135, ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] l'attività del Fiumicelli. La Moltiplicazione dei pani e dei pesci, da lui affrescata nel catino absidale della cappella dei rettori del Monte di pietà di Treviso e in seguito pesantemente ridipinta, deve essere pressoché contemporanea agli affreschi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] Madonna con il Bambino e ai lati S. Girolamo e S. Bernardino. Anche se non tutti di S. Marino in Rimini: due date di esecuzione, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 2, pp. 62-70; C. dei beni artistici e librari, Treviso 1992, pp. 341 s.; A ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] disegno per la facciata vicentina di S. Girolamo degli Scalzi (1756), poi adattato da A. Piovene (1821-1830 c.) alla pp. 144-151; G. M. Pilo, L'architettura nell'età neoclassica a Treviso, Castelfranco e Bassano, ibid., pp.228-238; R. Cevese, O. C. ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] le fortificazioni di Padova e Treviso (ibid., p. 57); Reggiolo; ma questo atto può essere considerato da un lato quasi come una liquidazione per estrema di attività due opere firmate, il S. Girolamo conservato in collezione privata (ripr. Ibid., fig ...
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